Si è conclusa domenica 25 marzo la 4° prova del circuito BTP, disputata nell'insolita location del centro commerciale «Parco Leonardo» a Fiumicino.
Questa volta l'usuale ambiente della sala o palazzetto attrezzato tradizionalmente silenzioso ha lasciato il posto ad un'ampia area appositamente allestita nella zona di passaggio dello shopping romano, già sede degli incontri casalinghi nel Campionato a squadre per il team Roma Alkan, con il tentativo di pubblicizzare il biliardo anche agli occhi di chi, fino ad oggi, non ne conosceva il lato sportivo-agonistico.
Una decisione che segue le linee di rilancio attuate negli ultimi tempi dalla Fibis, sempre più intenzionata a rinnovare l'immagine del biliardo esportandolo dalle sedi consuete e presentandolo alla gente comune in occasioni considerate strategiche a livello di visibilità.
E come in ogni situazione di grossi cambiamenti non sono mancati gli elogi e le critiche all'iniziativa; quest'ultime espresse anche da alcuni giocatori che hanno lamentato la difficoltà nel giocare in un contesto così particolare e differente dalla tradizionale sede.
Sicuramente l'iniziativa, per il futuro, andrà migliorata con qualche accorgimento ulteriore sotto il piano logistico ma, a conferma della buona riuscita dell'evento, sono arrivati i commenti e le domande dei passanti, incuriositi in gran numero, che spesso fermavano giocatori ed addetti ai lavori per chiedere maggiori informazioni sul mondo del biliardo: dalle regole del gioco ai possibili luoghi ove recarsi per un eventuale primo approccio.
Paolo Marcolin, vincitore della prova
Ed anche in questa prova il numero dei partecipanti non ha deluso le aspettative, con l'iscrizione di 448 giocatori divisi in 56 batterie.
Sabato 24, giornata finale della gara Nazionale, sono presenti tra i qualificati molte stecche eccellenti del panorama biliardistico nazionale: Ianne, Berniga, Girardi, Aquino, Triunfo, Spagna, Papini e molti altri. A fine giornata conquistano la qualificazione Aquino, vittorioso su Berniga, Papini (su Vico), Triunfo (su Placido) oltre a Carillo, Mallitti, Girardi, Parisi e Bego, vittoriosi nell'incontro decisivo rispettivamente su Formicola, Reale, Ianne, Muro e Chillè.
Domenica 25, giornata conclusiva, il tabellone presenta come di consueto accoppiamenti in base alle posizioni della classifica generale, con i primi otto opposti ai qualificati della gara Nazionale: senza alcun timore reverenziale Mallitti elimina Mannone, Antonio Aquino regola con un secco 3 a 0 Michelangelo Aniello e Parisi ha la meglio su Gomez, al termine di un incontro deciso solo all'ultimo set. Escono di scena al primo turno gli altri qualificati dalle selezioni: Papini per mano di Zito, Bego, eliminato da Montereali, Girardi, Triunfo e Carillo, sconfitti rispettivamente da Bombardi, Belluta e Marcolin.
Il secondo turno vede l'eliminazione, tra gli altri, di Montereali (leader della classifica generale in quel momento), Bombardi, sconfitto dal compagno di squadra nel team di Roma Andrea Quarta , Cifalà, eliminato a sorpresa dal forte prima categoria Mallitti e Belluta.
Antonio Aquino 2° classificato
I quarti di finale sono alle porte: Zito interrompe il cammino di Mallitti, Marcolin supera Romeo al set decisivo di uno spettacolare incontro giocato ad alto livello da entrambi, Rizzo ha la meglio su Sala e Aquino riesce a proseguire la serie positiva iniziata dalle batterie eliminatorie superando Quarta.
Nella prima semifinale sono opposti Davide Rizzo ed Antonio Aquino: grande equilibrio tra i due, con Rizzo inizialmente in vantaggio ed Aquino caparbio nel recupero e capace di mettere in difficoltà il più quotato avversario con un gioco preciso, e qualche steola di pallino di ottima fattura. Per stabilire il vincitore si deve arrivare al 5° set, nel quale il campano riesce a conquistare l'accesso alla finale grazie alla notevole precisione sui tiri frontali ed una buona cura sul gioco di sponda.
Nell'altro incontro si sfidano Paolo Marcolin e Gustavo Zito. Partita molto equilibrata con il primo set a favore di Zito e il secondo per Marcolin. Alla fine del terzo, sul punteggio di 59 pari, accade un episodio che costa caro all'italo-argentino: candela da giocare di misura con bilia avversaria quasi in contatto con il birillo; Zito esegue il tiro ma sbaglia clamorosamente, pagando e consegnando il set all'avversario.
Terzo set a senso unico, con Marcolin che controlla il vantaggio e chiude l'incontro per 3 a 1.
La finale, quindi, viene disputata dai due giovani talenti Aquino e Marcolin.
Fin dalle prime battute nessuno dei due contendenti riesce ad esprimere il livello di gioco dei precedenti turni, forse a causa della stanchezza che comincia a farsi sentire: Marcolin, infatti, per tutta la giornata, ad esclusione degli incontri con Carillo e Zito, ha sempre vinto al quinto set. Aquino, dal canto suo, ha faticato non poco essendo reduce dalla gara nazionale di sabato ed avendo dovuto confrontarsi nella giornata conclusiva contro grossi nomi come Aniello e Quarta.
L'incontro viene giocato da ambo le parti senza molto badare alle coperture ma cercando, al contrario, di realizzare il più possibile sui tiri frontali. Il lombardo risultava più preciso, conquistando i primi due set con largo vantaggio.
Aquino al tiro durante la finale
Nel terzo, quando tutto lasciava prevedere la vittoria del Nazionale Pro, Aquino riesce a reagire, grazie anche a qualche errore dell'avversario. Il campano riusciva così a risalire la china, vincendo anche la quarta frazione e pareggiando i conti.
Tutto, quindi, viene deciso ancora una volta al quinto e decisivo set.
Sul 12 a 11 per il campano accade il primo episodio importante: Aquino ha la possibilità di scegliere se tirare un raddrizzo con pallino da quattro o cercare di mettere in difficoltà l'avversario con un steola e pallino da tre. Sceglie la seconda soluzione ma sbaglia, ed in sequenza paga 4 punti prima e 10 successivamente.
Nel prosieguo dell'incontro è Marcolin a concedere la rimonta al campano, con un paio di tiri fuori misura che danno ad Aquino la possibilità di pareggiare il punteggio.
Si arriva così al 48 a 49 per Marcolin: il lombardo esegue uno sfaccio di una passata perfetto da 8 punti che lo porta a 3 punti dalla chiusura. Aquino non molla e, grazie ad uno sponda-palla si porta a 52; Marcolin, alla ricerca della chiusura su uno striscio di calcio, non trova punti ma riesce a posizionare la propria bilia all'altezza del terzo diamante su sponda lunga e l'avversaria sull'opposta.
Aquino sceglie la soluzione di potenza: tira due sponde veloci di calcio, prende l'avversaria in maniera perfetta che abbatte 6 punti di castello e successivamente sfiora il pallino. Come se non bastasse la battente continua la sua corsa ed anche in questo caso, per questione di pochi millimetri, non concede i 4 punti all'incredulo Aquino che si ferma a 58 e concede a Marcolin il facile accosto di chiusura sul pallino.
Foto di gruppo per i quattro finalisti
Marcolin può quindi festeggiare la sua prima vittoria in una prova BTP, che lo consacra come uno dei migliori giovani della massima categoria oltre a permettergli di raggiungere il primato nell'attuale classifica generale. Piccola curiosità per i nostri lettori: Paolo Marcolin è il primo atleta mancino a dominare la classifica BTP dai tempi di Vitale Nocerino.
Ma anche Antonio Aquino può ritenersi soddisfatto: grazie a questo secondo posto, infatti, balza in 15° posizione, che gli permetterà dalla prossima prova di essere qualificato direttamente al tabellone finale della giornata conclusiva.
Il prossimo appuntamento con il circuito BTP è fissato subito dopo le feste Pasquali, dal 9 al 15 aprile, nella sala biliardi «Pam Pam» di Modena, che ospiterà la 5° prova.
Potrebbe essere la giusta occasione di riscatto per qualche giocatore protagonista della passata stagione come Aniello e Quarta, considerato che mancano solo tre prove per la conquista di un posto tra gli otto che si sfideranno per il titolo italiano nelle finali di Saint Vincent.
Rinnoviamo l'appuntamento alla prossima uscita per il consueto reportage sulla manifestazione.
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