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Basic Pocket Billiards - Regole Mondiali Standard
 
 
Effettivo dal 1° gennaio 2006: Queste regole generali si applicato a tutti i giochi con le buche, a meno di prescrizioni contrarie nelle regole specifiche del singolo gioco.

tavolo da pool
3.1 TAVOLI, BIGLIE, ACCESSORI
Tutti I giochi descritti in queste regole prevedono l’utilizzo di tavoli, bilie e accessori conformi agli standard prescritti nelle «BCA Equipment Specifications».

3.2 RIUNIRE LE BILIE
Quando si riuniscono le bilie in posizione di partenza si deve utilizzare un triangolo, e la bilia al vertice deve essere posizionata sul punto medio della linea di fondo («spot inferiore» da qui in avanti). Tutte le bilie devono essere allineate dietro alla bilia di vertice e premute assieme in modo che restino in contatto le une con le altre.

3.3 COLPIRE LA BILIA BIANCA
Affinché un colpo sia regolamentare, la bianca dev’essere colpita esclusivamente col cuoietto. Qualsiasi eccezione costituisce un fallo.

3.4 TIRI DICHIARATI
Per i giochi a bilia dichiarata, il giocatore può giocare su una bilia a propria scelta, ma prima di tirare deve indicare la bilia e la buca scelte. Non è necessario indicare dettagli quali carambole, rimpalli, combinazioni o sponde (tutte queste cose sono consentite). Tutte le bilie aggiuntive imbucate su un tiro regolare sono contate in favore del giocatore.

3.5 MANCARE UN’IMBUCATA
Se un giocatore non riesce ad imbucare alcuna bilia con un tiro regolamentare, la sua serie si conclude e inizia il turno dell’avversario al tavolo.

3.6 TIRO DI ACCOSTO
Per decidere quale dei due giocatori inizierà la partita, si procede al tiro di accosto. I giocatori devono usare bilie di egual misura e peso (preferibilmente bianche ma, se non disponibili, bilie numerate piene). Con bilia in mano dietro la linea di testa, un giocatore a destra e uno a sinistra dello spot superiore, i giocatori indirizzano contemporaneamente la loro bilia sulla sponda corta inferiore, per farla poi tornare verso la parte alta del tavolo. Il giocatore che più si avvicina al bordo interno della sponda corta superiore, vince l’accosto. Sul tiro di accosto la bilia deve toccare la sponda corta inferiore almeno una volta. Ulteriori impatti con le sponde sono ininfluenti, eccetto per i divieti sottostanti. L’accosto è automaticamente perso se:

(a) La bilia attraversa la metà del tavolo riservata all’avversario;

(b) La bilia non tocca la sponda corta inferiore;

(c) La bilia cade in buca;

(d) La bilia salta fuori dal tavolo;

(e) La bilia tocca la sponda lunga;

(f) La bilia resta all’interno della buca d’angolo e oltre il bordo interno della sponda corta, oppure;

(g) La bilia tocca la sponda corta inferiore più di una volta.

Se entrambi i giocatori violano le regole di perdita automatica dell’accosto, oppure se l’arbitro non è in grado di decidere quale delle due bilie sia più vicina, l’accosto è in parità e viene rigiocato.

3.7 TIRO DI APERTURA
Il tiro di apertura si decide in base all’accosto o a sorteggio (le competizioni ufficiali prevedono l’accosto). Il giocatore che vince l’accosto (o il sorteggio) può decidere se eseguire lui stesso il tiro di apertura o farlo eseguire all’avversario.

3.8 BILIA BATTENTE SUL TIRO DI APERTURA
Il tiro di apertura si esegue con la bilia bianca dietro alla linea di testa. Le bilie numerate si posizionano a seconda delle regole specifiche del gioco. Sul tiro di apertura, la partita si considera iniziata nel momento in cui il cuoietto colpisce la battente.

3.9 DEVIARE LA BATTENTE SUL TIRO DI APERTURA
Sul tiro di apertura, fermare o deviare la battente dopo che ha attraversato la linea di testa è considerato fallo, e causa la perdita del turno. L’avversario ha la facoltà di giocare con bilia in mano dietro la linea di testa, oppure far rigiocare il primo giocatore, sempre con palla in mano e dietro la linea. (ad eccezione del palla 9, dove la bilia in mano si può posizionare liberamente sul tavolo). Il giocatore deve essere avvisato in merito al fatto che una seconda violazione di questa regola gli costerà la sconfitta a tavolino. (Vedi regola 3.28.)

3.10 BILIA IN MANO DIETRO LA LINEA DI TESTA
Questa situazione si applica ai giochi in cui il tiro di apertura è regolamentato, oppure il fallo di bianca in buca è penalizzato con bilia in mano dietro alla linea per l’avversario. Il giocatore di turno può posizionare la bianca in qualsiasi punto al di dietro della linea di testa. Il giocatore può colpire qualsiasi bilia, purché la sua base si trovi sulla linea di testa, o al di sopra di essa. Non può colpire una bilia la cui base si trova al di sotto della linea di testa, a meno che il tiro non superi la linea di testa e poi, dopo aver colpito una o più sponde, torni nella parte superiore del tavolo per colpire la bilia. La base della bilia (il punto in cui la bilia tocca il tavolo) determina se sia al di sopra o al di sotto della linea di testa. Se il giocatore di turno inavvertitamente posiziona la bianca sulla linea di testa, o più avanti rispetto ad essa, l’arbitro o l’avversario devono avvisarlo dell’errato posizionamento prima che il tiro sia eseguito. Se l’avversario non si avvede in tempo dell’errata posizione, il tiro è considerato legale. Se il giocatore viene informato dell’errata collocazione della bilia, egli è tenuto a riposizionarla. Se egli posiziona la bianca in un punto completamente e ovviamente al di fuori della zona delimitata dalla linea di testa, ed esegue il tiro, viene considerato fallo. (vedi regola 2.21) Quando la bianca è in mano dietro alla linea, resta in mano (non in gioco) finché non viene colpita dal cuoietto. Fino a quel momento, il giocatore può muovere la bilia con la stecca, le mani ecc. Una volta che la bilia è entrata in gioco come descritto, non può più essere ostacolata in nessun modo dal giocatore. Se ciò accade, si commette un fallo. Inoltre, se il tiro non colpisce una bilia legale, oppure non fa oltrepassare alla bianca la linea di testa, si tratta di un fallo e l’avversario avrà bilia in mano alle condizioni dettate dalle regole specifiche del gioco.

3.11 BILIE IMBUCATE
Una bilia è considerata imbucata se, al termine di un tiro regolamentare, essa cade dal piano del tavolo dentro a una buca, e ci rimane. (Una bilia che cade dal sistema di raccoglimento delle bilie e finisce a terra non è da considerare alla pari di una bilia che non è rimasta in buca). Una bilia che rimbalza dentro alla buca e torna sul tavolo non è considerata imbucata.

3.12 POSIZIONE DELLE BILIE
La posizione di una bilia è giudicata in base al punto di appoggio della sua base (o centro).

3.13 PIEDE SUL PAVIMENTO
Il giocatore deve avere almeno un piede in contatto col suolo nel momento in cui il cuoietto impatta la bilia, altrimenti commette fallo. La calzatura dev’essere normale in merito a dimensione, forma e modo in cui viene indossata.

3.14 TIRI CON BILIE IN MOVIMENTO
Se il giocatore tira mentre la bianca o qualsiasi altra bilia sono in movimento, si tratta di fallo (una bilia in rotazione è considerata in movimento).

3.15 COMPLETAMENTO DEL TIRO
Un tiro non è considerato completo (e quindi non viene conteggiato) finché tutte le bilie sul tavolo non si sono arrestate dopo il tiro (una bilia in rotazione è considerata in movimento).

3.16 LINEA DI TESTA
L'area dietro alla linea di testa non include la linea stessa. Quindi, una bilia posizionata esattamente sulla linea è giocabile quando si presenta la situazione di tiro obbligato verso una bilia al di sopra della linea. Allo stesso modo, in situazione di bilia in mano dietro la linea, la bianca non può essere posizionata esattamente sulla linea, ma deve rimanervi al di dietro.

3.17 FALLI: REGOLA GENERALE
Benché le penalità per un fallo differiscano da gioco a gioco, ciò che segue vale per qualsiasi fallo:

(a) Il turno del giocatore termina;

(b) Se commesso sul tiro, il tiro non è valido e le bilie imbucate non sono conteggiate a favore del giocatore, e;

(c) Le bilie imbucate sono riposizionate sul tavolo, se le regole specifiche del gioco lo richiedono.

3.18 MANCARE IL CONTATTO CON UNA BILIA
E' un fallo se sul tiro la bianca non tocca per prima una bilia numerata legale. Eseguire un tiro di allontanamento da una bilia in contatto con la bianca non significa aver toccato quella bilia.

3.19 TIRO REGOLAMENTARE
Se non diversamente specificato nelle regole peculiari del gioco, il giocatore deve colpire con la bianca una bilia numerata legale e poi:

(a) Imbucare una bilia numerata, oppure;

(b) Far sì che la bianca o una qualsiasi bilia numerata tocchino una sponda.

Il mancato rispetto di questi requisiti dà luogo a un fallo.

3.20 BIANCA IN BUCA (SCRATCH)
E' un fallo (scratch), se sul tiro la bianca finisce in buca. Se la bianca tocca una bilia che era già stata imbucata (ad esempio, in una buca piena di bilie), il tiro è un fallo.

3.21 COMMETTERE FALLO TOCCANDO LE BILIE
E' un fallo colpire, toccare o venire in contatto in qualsiasi modo (col corpo, i vestiti, il gessetto, il rastrello, il puntale della stecca ecc.) con la bianca o qualsiasi bilia numerata in gioco; l'unica eccezione è il cuoietto della stecca (se incollato al puntale), che può toccare la bianca nell'esecuzione di un tiro regolamentare. In presenza di un arbitro, le bilie numerate spostate da falli di questo genere devono essere rimesse il più vicino possibile alla posizione originale, a giudizio dell'arbitro; il giocatore entrante non può ripristinarle (Vedi anche regola 1.16.1)

3.22 FALLI DI PIAZZAMENTO
Toccare una bilia numerata spostando la bianca, quando questa è in mano, è un fallo.

3.23 FALLO PER DOPPIO TOCCO
Se la bilia bianca è in contatto con la bilia numerata scelta prima del tiro, il giocatore può tirare verso di essa, purché esegua un qualsiasi colpo normale. Se la stecca colpisce la bianca più di una volta, oppure se è ancora in contatto con la bianca quando o dopo che la bianca ha colpito un’altra bilia, il tiro è un fallo. (Si veda la regola 2.20 per giudicare questo genere di situazioni. Se una terza bilia è nelle vicinanze, bisogna fare attenzione a non commettere fallo su questa bilia come da prima parte di questa regola.

3.24 FALLO PER PALLA «SPINTA» IN AVANTI
E' un fallo se la bianca viene spinta dal cuoietto, che rimane in contatto con essa per più del lasso di tempo connaturato al tiro. (Questi tiri vengono comunemente chiamati «spinte»)

3.25 FALLI RESPONSABILITA' DEL GIOCATORE
Il giocatore è responsabile di oggetti quali il gesso, il rastrello, fogli di carta e qualunque altro oggetto egli porti con se, adoperi o metta vicino al tavolo. Se gli cadesse un pezzo di gesso, o la testa del rastrello gli saltasse via (ad esempio), e uno di questi oggetti dovesse venire in contatto con una qualsiasi bilia sul tavolo (solo con la bianca, in mancanza di un arbitro), egli commetterebbe un fallo.

3.26 SALTO ILLEGALE
E' fallo se il giocatore colpisce la palla al di sotto del centro («scava sotto alla bilia») e la alza intenzionalmente sopra alla superficie del tavolo nel tentativo di evitare una bilia che lo ostacolava. Tali situazioni di salto possono occasionalmente verificarsi in modo non intenzionale, e questi «salti» non vanno considerati dei falli a priori; possono comunque essere considerati falli qualora, ad esempio, una parte del puntale (eccetto il cuoietto) dovesse venire in contatto con la bianca durante il tiro.

3.27 SALTI
Salvo diverse disposizioni specifiche di un gioco, è consentito far salire la bilia sopra al livello del piano di gioco sollevando il calcio della stecca e comprimendo la bilia sul tavolo facendola rimbalzare. Una «steccaccia» nel tentativo di saltare costituisce un fallo.

3.28 BILIE CHE SALTANO FUORI DAL TAVOLO
Le bilie che si fermano su una superficie diversa dal piano di gioco dopo un tiro (sulla parte superiore della sponda, sul corrimano di legno, sul pavimento ecc.) sono considerate come saltate fuori. Le bilie possono saltare sulla parte alta della sponda (o del corrimano) senza essere considerate saltate fuori, qualora dovessero tornare sul piano di gioco grazie al loro proprio moto, senza aver toccato nulla che non sia parte del tavolo. Per «tavolo» si intendono le parti permanenti che costituiscono il solo tavolo di gioco (bilie che colpiscono o toccano qualsiasi cosa non faccia parte del tavolo vero e proprio, come le luci, gessetti appoggiati alle sponde ecc. saranno considerate saltate fuori anche se dovessero ritornare sul piano di gioco al termine del tiro). In tutti i giochi del biliardo a buche, quando su un tiro la bianca o qualsiasi altra bilia saltano fuori dal tavolo, si ha un fallo. Tutte le bilie saltate fuori si riposizionano (eccetto nel «Palla 8» e nel «Palla 9» quando tutte le bilie si sono fermate. Si vedano le regole specifiche dei vari giochi per come rimettere la bianca in gioco dopo che uno dei giocatori l'ha fatta saltare fuori dal tavolo.

3.29 PENALITA' SPECIALE PER FALLO INTENZIONALE
La bilia bianca in gioco non dev'essere colpita intenzionalmente con nient'altro che il cuoietto attaccato alla stecca. Un qualsiasi altro contatto è considerato un fallo (ai sensi della regola 3.19), ma se l'arbitro giudica il gesto come intenzionale, avvertirà il giocatore che una seconda infrazione simile provocherà la qualifica. Se il giocatore ripete il fallo intenzionalmente per una seconda volta, la partita viene aggiudicata al suo avversario a tavolino.

3.30 LIMITE DI UN FALLO
Salvo diversa indicazione nelle regole specifiche di un gioco, il giocatore può essere sanzionato per un solo fallo in ogni turno di gioco. In presenza di più falli contemporaneamente, viene considerato quello che comporta la penalità più severa.

3.31 BILIE CHE SI MUOVONO SPONTANEAMENTE
Se una bilia si sposta, aggiusta la sua posizione, si gira o si muove in qualsiasi altro modo «da sola», rimarrà nella nuova posizione assunta e il gioco prosegue. Una bilia in bilico che cade in buca «da sola» dopo essere rimasta ferma per 5 secondi o più deve essere riposizionata il più vicino possibile alla sua posizione prima di cadere in buca, e il gioco può proseguire regolarmente. Se una bilia numerata cade in buca mentre il giocatore sta tirando verso di essa, in modo tale che la bianca passa sopra al punto dove la numerata stava in precedenza, senza poterla colpire, entrambe le bilie vanno rimesse nella posizione originale, e il giocatore può tirare di nuovo. Anche le eventuali altre bilie mosse durante il tiro vanno riposizionate prima che il giocatore tiri di nuovo.

3.32 RIPOSIZIONAMENTO BILIE
Quando le regole specifiche del gioco prevedono il riposizionamento delle bilie, esse devono essere rimesse sul tavolo lungo la mezzeria inferiore (vedi fig. 1) dopo il completamento del tiro. Una singola bilia viene posizionata sullo spot inferiore. Se le bilie da riposizionare sono più di una, esse vengono allineate (in ordine numerico crescente) sulla mezzeria inferiore, partendo dallo spot, fino alla sponda corta inferiore. Quando ci sono bilie vicine allo spot o alla mezzeria che interferiscono, le bilie da riposizionare vengono messe sul prolungamento della mezzeria, ma al di sotto dello spot (ovvero tra lo spot di partenza e quello centrale), più vicine possibile allo spot e nello stesso ordine numerico che si segue normalmente (le bilie con numero più basso stanno più vicine allo spot).

3.33 BILIE INCASTRATE
Se due o più bilie si trovano incastrate tra i ganascini di una buca, con una o più di esse sospesa in aria, l'arbitro dovrebbe esaminare la posizione e procedere come segue: deve proiettare idealmente (o fisicamente, se lo desidera) in verticale sul piano del tavolo la posizione delle bilie sospese; quelle che, a suo giudizio, cadrebbero in buca, sono considerate imbucate, al contrario di quelle che invece resterebbero sul piano. Le bilie saranno quindi piazzate come l'arbitro le ha giudicate, e il gioco può proseguire come se la situazione di blocco non si fosse verificata.

3.34 ULTERIORI BILIE IMBUCATE
Se su un tiro regolamentare vengono imbucate ulteriori bilie oltre a quella prevista dal tiro, esse sono conteggiate in ragione delle specifiche regole di punteggio del gioco in corso.

3.35 INTERFERENZA DI NON-GIOCATORI
Se le bilie sono spostate (o un giocatore urtato al punto da influenzare il gioco) da un non-giocatore durante la partita, le bilie dovranno essere riposizionate il più vicino possibile alla loro posizione originale immediatamente prima dell'interferenza, e il gioco riprenderà senza penalità per il giocatore danneggiato. Se la partita è ufficiale, sta all'arbitro riposizionare le bilie. Questa regola si applica anche per fenomeni esterni quali terremoti, uragani, caduta dell'impianto di illuminazione, mancanza di corrente elettrica etc. Se le bilie non possono essere rimesse nella loro posizione originale, si rigioca la partita con al tiro di partenza lo stesso giocatore della partita interrotta. Questa regola non si può applicare al pool continuo 14.1, gioco costituito da una sequenza di rack consecutivi: il rack in corso verrà interrotto e si inizierà un rack completamente nuovo, con la procedura prevista all'inizio della partita (tiro di accosto). Lo stato del punteggio al momento dell'interruzione verrà comunque mantenuto inalterato.

3.36 INIZIO DI PIU' RACK CONSECUTIVI
In una partita costituita da singoli rack, il vincente di un rack inizia anche il successivo. Seguono alcune varianti che gli organizzatori possono definire in anticipo:

(a) I giocatori si alternano alla partenza.

(b) Il perdente inizia la partita successiva.

(c) Il giocatore in svantaggio nel conteggio delle partite, inizia la partita successiva.

3.37 GIOCO A TURNI
Durante lo svolgimento del gioco, I giocatori si alternano al tavolo a turni (serie), con la fine di un turno determinata dal mancare l'imbucata o dal commettere un fallo. Quando un turno finisce e non ci sono stati falli, il giocatore entrante accetta il tavolo nella posizione in cui si trova.

3.38 BILIA NUMERATA ACCOSTATA ALLA SPONDA O ALLA BATTENTE
Questa regola si applica a quei tiri in cui il primo contatto della bianca avviene con una bilia numerata «incollata» a una sponda o alla bianca stessa. Dopo il contatto con la bilia incollata, il tiro deve avere uno di questi sviluppi:

(a) La bilia viene imbucata, oppure;

(b) La bianca tocca una sponda, oppure;

(c) La bilia numerata va a toccare una sponda diversa da quella cui era incollata, oppure;

(d) A un'altra bilia numerata viene fatta toccare una sponda con la quale non fosse già in contatto in precedenza.

Se nessuno di questi requisiti viene soddisfatto, il tiro è un fallo. (Nota: il 14.1 e altri giochi specificano ulteriori requisiti e applicazioni di questa regola: si vedano i regolamenti specifici di ciascun gioco) Se una bilia è attaccata a sponda all'inizio di un tiro e viene successivamente spinta a toccare la medesima sponda, non si tratta di un contatto di sponda valido a meno che la bilia non lasci la sponda, tocchi un'altra bilia e poi ritorni sulla stessa sponda. Una bilia non è considerata incollata a sponda se non è chiamata come tale dall'arbitro o dai giocatori prima che la stessa venga coinvolta nel tiro.

3.39 GIOCARE DA DIETRO LA LINEA DI TESTA
Quando un giocatore dispone di bilia in mano dietro alla linea di testa, deve indirizzare la bilia battente oltre alla linea di testa prima che essa tocchi una sponda, un'altra bilia, o ritorni nell'area di testa. Se il giocatore non rispetta questa regola, commette un fallo. In mancanza di un arbitro, l'avversario può chiamare il fallo oppure chiedere al giocatore in attacco di ripetere il tiro, con le bilie ripristinate nella posizione che assumevano prima del tiro (e senza penalità per falli). Eccezione: se la bilia numerata si trova sulla linea di testa o appena al di sopra (quindi giocabile), ma così vicina che la battente la colpisce prima di aver superato la linea di testa, la bilia può essere giocata legalmente e si considererà che la bianca abbia superato la linea di testa. Se, con la bianca dietro la linea di testa, il giocatore tocca accidentalmente una bilia al di sotto della linea, nel tentativo di eseguire un tiro valido, e la bianca supera la linea, commette fallo. Nel caso in cui la bianca, nell'esempio di cui sopra, non superasse la linea, l'avversario ha la possibilità di chiamare fallo oppure di far ripetere il tiro al giocatore in attacco, con bilie ripristinate nella posizione precedente. Se il giocatore ripete intenzionalmente lo stesso fallo, è colpevole di comportamento antisportivo.

3.40 FALLO CON BILIA IN MANO
Durante il piazzamento della bilia bianca, quando in mano, il giocatore può servirsi di qualsiasi parte della stecca (incluso il cuoietto) per posizionarla. In questa fase del gioco, qualsiasi contatto con la bilia bianca causato da un movimento in avanti della stecca sarà considerato fallo a meno che non risulti in un tiro valido.

3.41 INTERFERENZA
Se il giocatore non di turno distrae il suo avversario o interferisce col gioco, commette un fallo. Se il giocatore tira, o sposta qualsiasi bilia, fuori dal suo turno, è considerata interferenza.

3.42 STRUMENTI
Ai giocatori non è concesso di usare una bilia, il triangolo o qualsiasi altro sistema di misurazione per determinare se una palla può passare in un varco, etc. Solo la stecca può essere utilizzata per verificare un passaggio o prendere la mira, purché sia tenuta in mano. In caso contrario si tratta di fallo e di comportamento antisportivo. (Si vedano anche le regole 1.3, 1.4 e 2.15)

3.43 SEGNI ILLEGALI
Se un giocatore marca intenzionalmente il tavolo in qualsiasi modo, incluso il piazzamento di un gesso, al fine di aiutarlo nell’esecuzione del tiro, commette fallo.


REGOLE SUPPLEMENTARI

Si fa riferimento alle seguenti regole all’interno delle regole generali elencate sopra.

1.3 USO DEGLI ACCESSORI
I giocatori non possono utilizzare strumenti o accessori per scopi diversi da quelli per cui sono stati pensati (in riferimento alle regole 3.42 e 3.43). Per esempio, contenitori per il talco, cubi di gesso ecc. Non possono essere utilizzati per rialzare il rastrello (o il ponticello naturale fatto con la mano). Non più di due ponticelli meccanici possono essere utilizzati contemporaneamente, e non per sorreggere qualsiasi cosa che non sia la stecca. Bilie supplementari o non più in gioco non possono essere utilizzate per verificare un passaggio per qualsiasi altro scopo (unica eccezione: il tiro di accosto); il triangolo può essere utilizzato per capire se una bilia è nell’area di rack, qualora la partita non sia ufficiale e non sia stato disegnato il profilo esterno del triangolo a matita. (Si veda anche la regola 2.3)

1.4 LIMITAZIONI ALL’EQUIPAGGIAMENTO
Segue una lista degli accessori consentiti che un giocatore può portare con se al tavolo in un incontro supervisionato dalla World Pool-Billiard Association:

(a) Stecca – A ogni giocatore è consentito di usare una o più stecche che rispettino le specifiche dettate della sezione delle specifiche degli accessori. Può usare una prolunga incorporata o esterna per allungare la propria stecca.

(b) Gesso – Il giocatore può applicare il gesso sul cuoietto per prevenire le «steccacce», e può usare il suo gesso personale, purché il colore sia compatibile con quello del panno.

(c) Polvere di talco

(d) Ponticelli meccanici (rastrelli) – Il giocatore può usare fino a due ponticelli meccanici per sostenere la stecca durante il tiro. Può usarne uno di sua proprietà, se è simile a quelli comunemente in commercio.

(e) Guanti – Il giocatore può usare guanti per migliorare la presa sulla stecca e/o facilitare il ponticello a mano.

1.16.1 FALLI SOLO SULLA BIANCA
In presenza di un arbitro, è un fallo se il giocatore tocca la Bianca o qualsiasi altra bilia con la stecca, I vestiti, il corpo, il rastrello o il gessetto, prima, durante o dopo il tiro. Tuttavia, in assenza dell'arbitro, non è un fallo toccare accidentalmente una bilia che sta tra la bianca e il giocatore durante la fase di tiro. Qualora ciò si dovesse verificare, il giocatore deve consentire al Dirigente di Gara di ripristinare le bilie nella loro posizione originale. Se il giocatore non consente questo riposizionamento, e una bilia messa in movimento dal tiro tocca una delle bilie spostate accidentalmente, o passa in una zona precedentemente occupata da quest'ultime, si ha un fallo. In breve, se l'incidente ha qualche effetto sugli sviluppi del tiro, è un fallo. In ogni caso, il Direttore di Gara deve essere chiamato per rimettere a posto le bilie mosse accidentalmente prima possibile, ma non durante il tiro. E' un fallo giocare un altro tiro prima che l'arbitro abbia sistemato le bilie mosse accidentalmente. A discrezione del giocatore non al tavolo, le bilie spostate accidentalmente saranno lasciate nella loro nuova posizione. In tal caso, le bilie sono considerate rimesse a posto, e di conseguenza non è un fallo toccarle. E' comunque un fallo toccare la bianca in qualsiasi modo mentre è in gioco, ad esclusione del normale contatto cuoietto-bilia durante il tiro.

2.3 DISPONIBILITA' DELL'ARBITRO
L'arbitro dovrà essere pienamente disponibile a rispondere alle richieste dei giocatori in merito a questioni oggettive, come ad esempio: se una bilia sarà o meno nel triangolo, se la bilia è o meno dietro alla linea di testa, a quanto ammonta il punteggio, quanti punti mancano per vincere la partita, se egli o il suo avversario sono in situazione di fallo, che regola si applica all'esecuzione di un certo tiro etc. Quando gli viene richiesto un chiarimento su una regola, l'arbitro la spiegherà al meglio delle sue possibilità, ma nessuna eventuale inesattezza nella spiegazione proteggerà il giocatore dalla puntuale applicazione delle regole. L'arbitro non deve offrire né concedere alcun parere soggettivo che possa influenzare il gioco, ad esempio se è possibile o meno eseguire un tiro valido dalla posizione attuale, se un «combination» è realizzabile, che caratteristiche gli sembra che abbia il tavolo, etc.

2.15 USO INAPPROPRIATO DEGLI ACCESSORI
L'arbitro dovrebbe prestare attenzione affinché i giocatori non usino gli accessori per scopi o in maniera diversa da quella per cui sono stati concepiti, e non utilizzino accessori non consentiti, come descritto in «specifiche degli accessori». In genere non viene applicata alcuna penalità, ma qualora il giocatore dovesse insistere in un utilizzo illecito degli accessori, anche dopo essere stato avvertito dall'arbitro,, questi o il direttore di gara possono punire il giocatore ai sensi degli articoli che regolano la «Condotta Antisportiva» (Si vedano anche la Regola 1.3 e 1.4)

2.20 GIUDICARE I DOPPI TOCCHI
Quando la distanza tra la bianca e la numerata sulla quale viene effettuato il tiro è inferiore allo spessore di un gessetto, è necessario che l'arbitro presti molta attenzione. In una simile situazione, a meno che l'arbitro non possa determinate con certezza che il tiro era regolare, si può applicare il seguente suggerimento: se la bianca segue la numerata in direzione del tiro per più di mezza palla, si tratta di un fallo.

2.21 AVVISO DI SUPERAMENTO DELLA LINEA DI TESTA
Quando un giocatore ha bilia in mano dietro alla linea di testa, l'arbitro deve avvertirlo prima del tiro qualora egli abbia piazzato la bilia sopra o al più a mezza bilia di distanza dalla linea. Se comunque il giocatore tira da sopra la linea o entro la distanza specificata, si tratta di fallo. Se il giocatore piazza la bilia al di là della linea di testa e oltre la distanza specificata, l'arbitro non è tenuto ad avvisarlo, e si tratta di fallo. (Si vedano le regole specifiche dei giochi per la penalità. Si veda anche la regola 3.39).


 
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