Campionato Mondiale di 1 sponda
Di Roberto Garofalo, in Carambola - Articoli - maggio 2007
Jean Paul De Bruijn
Jean-Paul De Bruijn,
dominatore della specialità

Nel 2007 la Spagna si ripropone come una delle nazioni più impegnate ad organizzare i campionati più prestigiosi di carambola; tra l’altro, negli ultimi due mesi, si sono svolti lì sia l’europeo che il mondiale ad 1 sponda.

Grandi sostenitori dei giochi di serie, gli spagnoli vantano degli ottimi giocatori nelle varie specialità: nel 3 sponde il nome più conosciuto è senza dubbio quello di Daniel Sanchez. Ma anche ad 1 sponda si distinguono per media e risultati Mata e Garcia, ad esempio, entrambi con medie molto vicine al 10, considerata la soglia d’eccellenza in questa specialità.

L’olandese Jean-Paul De Bruijn è uno specialista della sponda, ma anche nel 3 sponde ha raggiunto risultati di rilievo. Nel 2005 è giunto secondo al mondiale di 3 sponde dietro lo spagnolo Sanchez (media di 1,566) ed anche l’anno dopo a Hurghada, in una delle prove di coppa del mondo, è arrivato terzo, sempre dietro Sanchez e De Backer, con una media di 1.475.

Ha vinto nel 2001, 2002, 2003, 2005, 2006 e 2007 il titolo europeo ad 1 sponda; nel 2006 ha realizzato una media incredibile: 25,86 (5 partite ai 150 punti vinte in solo 29 riprese). Nell’europeo dello scorso marzo ha bissato l’eccezionale performance con 21,43 di media generale.

In questo mondiale si è ripetuto il duello con l’altro grande della sponda, il belga Caudron, accreditato di una media di oltre 28, realizzata nel campionato belga del 2007. A Marzo, nell’europeo, si erano incontrati in semifinale e l’olandese aveva avuto la meglio; lo stesso, in finale, è accaduto nel mondiale. All’ultimo match si sono presentati con la stessa media di 16,66, fatta nelle sei precedenti partite vinte da entrambi. Le condizioni climatiche, a detta di tutti i giocatori, non erano ottimali: molta umidità che favoriva i buttages (deviazioni della biglia 1 al contatto con la 2) ed anche i tavoli che risentivano del freddo che vi era nei locali della manifestazione (intorno ai 17°).

Frederic Caudron
Frédéric Caudron: niente da fare per
lui, si deve accontentare del 2° posto

La finale è stata molto nervosa, con errori non degni di campioni di tal calibro; Caudron inizia sbagliando l’acchito ed anche nella seconda ripresa è sfortunato, trovando un minimo spazio per fallire il colpo. Anche De Bruijn ha fatto degli sbagli ma ha saputo approfittare dell’ultimo sbandamento del belga (erano sui 105 pari) per riuscire a terminare la partita con due belle serie.

Le medie finali sono tuttavia eccellenti: poco più di 15 per Caudron e 16,406 per De Bruijn, che così batte il record dei campionati del mondo, che apparteneva al mitico Ludo Diesis (16,16 nel lontano 1974). Terzo, a pari merito con l’olandese Bongers, il belga Leppens, unico giocatore, oltre ai due finalisti, a raggiungere e superare il 10 di media generale.

E’ un peccato che in Italia si sia trascurata da molti anni questa specialità che, come si vede, è ancora praticata dai più forti trespondisti del mondo: Dick Jaspers nell’europeo del 2005 è arrivato secondo con una media di circa 15 e un mese prima aveva vinto la prima prova della coppa di 3 sponde battendo in finale Blomdahl.
Non sono proprio inconciliabili le due specialità, anzi in molti le ritengono complementari ed altamente formative.




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