Partecipare a Saint Vincent, per un giocatore di biliardo, è l’occasione più importante della stagione sportiva. Un anno di partite, campionati e incontri che hanno un unico scopo: qualificarsi per i Campionati Italiani Assoluti!

Raffaella Uggè premiata da Claudio Bono

Per me, oltre ad essere l’appuntamento clou dell’anno, Saint Vincent rappresenta l’occasione per una bella vacanza in un posticino incantevole che oltre ad offrirmi una natura splendida mi concede la possibilità di poter vedere da vicino i miei giocatori preferiti: ecco quindi che tutti i buoni propositi di passeggiate tra i verdi boschi si riducono a… fare la spola tra l’albergo e il Palais!

Ma da 3 anni a questa parte la mia presenza a Saint Vincent include anche la partecipazione alla poule finale del Campionato Italiano Nazionale Femminile. Anche quest'anno le migliori 16 giocatrici della stagione si sono contese il titolo di Campionessa Italiana al Palais di Saint Vincent il 10 Luglio, con la finalissima ripresa da RaiSport Satellite il 12 Luglio.

Arrivo al Palais con la tensione solita del pre-partita solo che qui, al palazzetto, sarà per la solennità della manifestazione, sarà per il fatto che l’ambiente è diverso, sarà pure per il fatto che tutto il lavoro di un anno si riduce ad una singola giornata, l’inquietudine si fa sentire più del solito: mani che sudano, salivazione azzerata, cuore in gola… sembra quasi che sia la mia prima volta a Saint Vincent!

La novità di quest’anno riguarda la formula di gara, come per la categoria Naz-Pro, sparisce il girone con il «doppio ko» per lasciare posto all’eliminazione diretta al meglio delle 3 partite su 5. Personalmente preferisco questa formula, trovo che sia più veritiera e meno lunga da gestire.

La prima semifinalista è Raffaella Uggè di Pavia: Raffaella è in forma e lo dimostra battendo al primo incontro Francesca Marino alla quale concede un unico set. Il secondo incontro si preannuncia molto duro per la giocatrice del Cooper di Niviano (PC): la sua avversaria sarà la prima in classifica, la sanremese Marilina Delaude che alla prima partita liquida Sara Sironi con un secco 3 a 1. Apro una piccola parentesi per Sara Sironi, che si presenta a Saint Vincent come sedicesima in classifica dopo una brutta annata che non l’ha vista al meglio della forma nella parte iniziale, ma con un netto recupero nel finale di stagione aggiudicandosi il primo posto alla gara femminile di Mozzate (CO).
Delaude-Uggè quindi il secondo incontro della parte alta del tabellone; la giocatrice di Sanremo è incerta, commette qualche errore di troppo, la Uggè invece non perde un colpo, è sicura e determinata e conquista con un secco 3 a 0 l’accesso alla semifinale.

Nella stessa parte del tabellone, avanza nel frattempo Paola Mantovani (TO) che incontra alla prima Angela Giliberti di Avellino e poi Alice Bertoncelli di Como, battendo entrambe senza lasciare nemmeno un set alle sue avversarie, grande prestazione anche per lei.

Perde al set decisivo con Alice Bertoncelli la giovanissima Giulia Marinelli di Torino, alla sua prima volta nella poule finale di Saint Vincent guadagnata classificandosi tredicesima in classifica generale.

Nella parte bassa del tabellone Cinzia Ianne si qualifica per la semifinale incontrando Daniela Quadrelli (PC) e successivamente Monica Lanza (TO); infligge ad entrambe un netto 3 a 0 dando conferma di una ritrovata forma sportiva e della voglia di guadagnarsi il sesto titolo italiano consecutivo. Patrizia Tuzza non riesce a superare lo scoglio della prima partita perdendo con Monica Lanza per 3 a 1.

Ultime quattro giocatrici in gara: Costanza Bettoni, Laura Spirito, Cristina Fiori e la sottoscritta.
Personalmente non posso dire di aver espresso un buon gioco in tutta la giornata, arrancando verso la semifinale sempre sul filo del rasoio: il primo incontro lo disputo con la romana Fiori, giocatrice molto concreta e pericolosa, l’incontro è molto bilanciato anche se entrambe dimostriamo di essere molto tese e commettiamo diversi errori che ci portano sul 2 pari. Alla bella qualche incertezza è fatale alla giocatrice di Roma che mi lascia troppe bilie facili concedendomi l’accesso alla partita successiva. Al secondo turno incontro Laura Spirito (PZ) che esce vittoriosa per 3 a 2 da un incontro lungo e sofferto con Bettoni di Brescia: la Spirito, vincente per 2 a zero, si fa recuperare perdendo i due set successivi dalla Bettoni, la quale però cede proprio alla bella facilitando il passaggio della Spirito al turno successivo.

Sesto titolo italiano consecutivo per Cinzia Ianne

La partita tra me e Laura è stata un alternarsi di tiri ben eseguiti e bilie giocate molto male, che ci hanno portato sul 2 pari: stanche e provate dal primo incontro ci siamo concesse 5 minuti di pausa per raccogliere le idee, e al nostro ritorno al tavolo è iniziato un set che ha visto Laura Spirito un po’ sottotono, probabilmente amareggiata dalla conclusione del 4° set nettamente a suo favore ma vinto da me dopo una serie di errori incredibili da parte di entrambe.

Alla fine riesco a spuntarla io e con Uggè, Mantovani e Ianne diamo inizio alle semifinali.
La mia avversaria è Cinzia Ianne che si presenta a Saint Vincent in una forma strepitosa; io, dalla mia, so di non essere nella giornata giusta per poterle mettere pressione e il risultato del nostro incontro lo conferma: 3 a 0 per Cinzia, implacabile! Ianne è la prima finalista quindi con 9 set vinti e nessun set perso a confermare che c’è e… vuole vincere!

La seconda semifinale vede vincitrice Raffaella Uggè su Paola Mantovani: partita nettamente a favore della giocatrice di Pavia che concede un solo set alla Mantovani. Peccato per Paola che fino a quel momento aveva disputato una gara impeccabile, ma Raffaella è carica e in ottima forma e conquista così la sua prima finale di un Campionato Italiano.

La giornata si conclude così, tutte a casa, si riprende il giorno 12… c’è una finale da giocare!
Giovedì 12 Luglio ore 12.00, giornata di finali: oltre a quella femminile sono infatti in programma la finale di carambola, dello juniores e dei nazionali maschili. Le giocatrici sono già arrivate al Palazzetto, la tensione sui loro volti è mascherata da qualche sorriso ma è ben visibile: per Ianne si tratta di riconfermare la sua leadership che continua da ben 5 anni, per Uggè è la grande occasione di vincere un titolo Italiano. Cinzia parte subito bene aggiudicandosi i primi due set imponendosi di forza su una Uggè un po’ insicura, probabilmente a causa della tensione, che non riesce a giocare come ha fatto nelle qualificazioni ma che non demorde e si porta a casa il terzo set: 2 a 1 per Ianne; ma la giocatrice leccese non ci sta a farsi soffiare il titolo e nel quarto set piazza alcune ottime esecuzioni mettendo alle strette la Uggè che non riesce a reagire.

Con il risultato di 3 a 1 Cinzia Ianne è, per la sesta volta consecutiva, Campionessa Italiana, un risultato che la dice lunga sul livello di gioco di questa ottima giocatrice.

Monica Agostinelli, prima classificata della categoria femminile

Domenica 8 Luglio si è svolto anche il Campionato Italiano Femminile nel quale 16 nuove aspiranti si sono fronteggiate per guadagnarsi il passaggio alla categoria superiore. Queste giovani ragazze provenienti un po' da tutt' Italia hanno dato vita a degli ottimi incontri a sottolineare che anche nella categoria inferiore il livello di gioco sta crescendo molto rispetto agli anni passati. La competizione è stata vinta da M. Agostinelli di Como su S. Cadeddu di Cagliari, terze a parimerito L. Ciago di Milano e A. Zuccari di Latina. Dalla prossima stagione, queste quattro giocatrici ci affiancheranno nella categoria Nazionale Femminile.

Si conclude qui il Campionato Nazionale Femminile, da parte mia sono soddisfatta del mio 3° posto, che è anche una conferma della mia posizione in graduatoria alla fine delle prove di selezione ed una degna conclusione per un anno sportivo molto positivo: ho potuto constatare la crescita generale di molte atlete della mia categoria, ho vinto la 3° delle cinque prove disputate in questa stagione a Rho (MI) rimanendo per un mesetto prima in classifica, ho conquistato il primo posto, per il secondo anno consecutivo, tra le terze categorie del Triveneto guadagnandomi la promozione in seconda categoria e dulcis in fundo, il mio terzo posto a Saint Vincent. Un anno sportivo da ricordare!

Ora ripongo la stecca nel fodero e la metto a riposo per un po’ e mi godo, da spettatrice, gli Assoluti di Saint Vincent!

(Si ringrazia Ennio Finelli per le immagini fotografiche pubblicate in questo articolo)