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Gianni's Training Corner -
pt. 10

Di Gianni Campagnolo, in Pool - Tecnica - agosto 2008

Sommario:

Questo mese vi propongo un allenamento leggero, fuori fa caldo, (almeno lo dice il telegiornale, da noi ha piovuto a dirotto per giorni interi) la voglia di allenarsi non è molta, non essendoci per la maggior parte dei giocatori gare imminenti, la stagione è finita e si stanno facendo, al massimo, progetti per la prossima stagione.

Alcuni sono stati contenti dei risultati ottenuti nel loro Campionato appena concluso, altri un po' meno. Per essere sempre motivati, anche d’estate, occorre sapere dove si vuol andare: bisogna, in qualche modo, quantificare il risultato che si vuole ottenere e la meta che si vuole raggiungere.

Riguardo il fatto di conoscere la propria meta ho letto giorni fa una frase famosa che mi ha fatto pensare: «Anche chi va lentamente, arriva sempre prima di chi va veloce ma non sa dove andare». Quindi, non basta dire: «la stagione prossima voglio giocare meglio», bisogna essere più precisi, bisogna, come già detto, quantificare questo «meglio». Infatti, a seconda della capacità vi saranno anche diversi obbiettivi, l’importante è averli.

Secondo me, i mesi estivi sono i mesi più produttivi, perché si gettano le basi per la stagione futura, si definiscono gli obiettivi e cosa si voglia fare di differente o in più, per riuscire poi a raggiungerli.

Chi mi conosce dirà: questo è il Gianni che conosco! Altro che «un allenamento leggero»… era solo un modo per far capire che non dipende dal tipo di esercizi, ma soprattutto «come» questi vengono eseguiti. Se un giocatore gioca solamente partite, sia in gara che in allenamento, avrà difficoltà a capire qual è il proprio grado di abilità, per il semplice fatto che troverà situazioni sempre differenti. Mentre eseguendo degli esercizi, per prima cosa si impara a risolvere certe situazioni e, soprattutto, un esercizio si può ripetere e quantificarne il risultato. Se in quell’esercizio arrivo di solito massimo a 70 punti e adesso ne faccio costantemente 90, vuol dire, senza ombra di dubbio, che sono migliorato. Sento già qualcuno che dirà, «in allenamento è un’altra cosa che in partita», quindi, conviene giocare solamente ed imitare la gara anche in allenamento. A questi dico solamente: dipende da come uno si allena e come usa gli esercizi. Un esercizio nuovo, mai fatto prima, conviene eseguirlo scrivendo il risultato fin dalla prima ripetizione. Poi, nei successivi allenamenti, lo si allena e, di tanto in tanto, quando si ha la sensazione «adesso ho capito come funziona», lo si esegue annotando il risultato. Pensiamo adesso a quel giocatore che arriva quasi alla fine dell’esercizio e sa che sta facendo un risultato migliore dell’ultima volta: non pensate che imbucare le ultime bilie, sia un po’ come in gara? Infatti basta uno sbaglio e tutto il «giocar bene» fino a quel momento viene vanificato in un secondo.

Quindi, controllo del risultato iniziale, allenamento a volte anche con esercizi complementari (se in un certo esercizio ho problemi ad eseguire un certo tiro, diciamo di retrò, oltre a questo esercizio, ne alleno anche un’altro per il retrò) e controllo del risultato di tanto in tanto.

Ma adesso basta parlare di allenamento, è arrivato il momento di fare! Come i mesi scorsi vi propongo 4 esercizi con diversi gradi di difficoltà, dove avete la possibilità di usare tutti i colpi che abbiamo già affrontato nei mesi scorsi. Ma guardiamo assieme i 4 esercizi di questo mese:

37. Il primo esercizio: in questo esercizio vi sono 15 bilie da imbucare. Rimanendo sempre in posizione con la battente si possono imbucare tutte senza grossi problemi.

Posizionate le 15 bilie come nel disegno; con bilia in mano, imbucate il maggior numero di bilie possibile. Come al solito, quando le bilie hanno tutte minimo una buca a disposizione, non è necessario spostarle dalla loro posizione attuale, quindi, toccare altre bilie oltre quella che si vuole imbucare è da ritenersi come sbagliare l’imbucata: in questo caso, si inizia da capo.
Di questo esercizio eseguiamo 2 riprese, quindi il totale massimo raggiungibile è di 30 punti.

38. Il secondo esercizio: questo esercizio è del tipo «all’infinito», perché teoricamente si potrebbe continuare all’infinito, ma nella realtà ci accorgeremo che anche se sembra facile, vi sono così tanti fattori che possono influenzare il risultato che il controllo totale diventa quasi impossibile; basta infatti perdere anche per un solo secondo la concentrazione e l’errore arriva. Vi sono sei bilie, numerate dall’1 al 6, e devono venir imbucate in ordine crescente. Quando questo riesce, la battente rimane nella posizione in cui si è fermata imbucando la 6, si riposizionano le 6 bilie nella loro posizione iniziale e si continua, dall’1 al 6, e così via finché non si commette un errore nell’imbucare o si tocca un’altra bilia, oltre quella che si vuole imbucare. Per ogni bilia imbucata un punto, eseguite di questo esercizio due riprese, che come già detto potrebbero durare all’infinito.
Quale sarà il vostro record personale?

39. Il terzo esercizio: in questo esercizio vi sono 15 bilie da imbucare. Le modalità sono le stesse dell’esercizio 37. Un esercizio che vedremo anche i mesi prossimi, però con altre modalità nell’eseguirlo.
Di questo esercizio eseguiamo 2 riprese, quindi, il totale massimo raggiungibile è di 30 punti.

40. Il quarto esercizio: un’altra situazione di Palla 9, pardon, Palla 10; in questo esercizio imbuchiamo le bilie in ordine crescente, ogni bilia imbucata correttamente vale 1 punto. Non toccare altre bilie all’infuori di quella che si vuole imbucare: se questo succede, si ricomincia da capo.
Di questo esercizio eseguiamo 3 riprese, totale massimo raggiungibile è di 30 punti.

In 3 dei quattro esercizi si può raggiungere un totale di 30 punti ciascuno, l’incognita rimane il secondo esercizio, il numero 38; il risultato massimo raggiungibile dipende dunque da voi. Direi che si aggira attorno ai 120 punti.

Vi auguro un buon allenamento e vi do l’arrivederci al mese prossimo, per chi ha ancora qualche giorno di ferie, divertitevi!

il vostro Gianni Campagnolo

PS: Un in bocca al lupo agli atleti della Federbiliardo, che dal 6 al 17 Agosto 2008, rappresenteranno il Pool Italiano ai Campionati Europei a Willingen in Germania.

I 30 anni di esistenza della Federazione Europea vengono festeggiati con un Mega Event, tutte le categorie partecipano, non divise in diversi periodi come si usa normalmente, ma bensì tutte in questi 12 giorni, con numeri impressionanti, come le ben 48 Nazioni Europee partecipanti, oltre 700 iscritti nelle varie discipline e categorie, il tutto su ben 52 biliardi, in una località suggestiva.

Non so quanti abbiano già visto ben 52 tavoli Pool tutti assieme: visto che il Campionato Europeo è in Agosto e molti in questo periodo hanno ferie, sarebbe una meta ideale per unire l’utile al dilettevole. Per chi non sono riuscito ad incuriosire abbastanza, da venirci a trovare, qui l’indirizzo Web per seguire in diretta i risultati e video:

http://www.europeanpoolchampionships.com

Esercizi 37-40 (Scarica gli esercizi e la scheda di controllo in PDF pdf )