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Le Traiettorie del Biliardo - pt. 16

"Lezione n°16: il Sistema Margutti a Punti Fissi Moltiplicatori"
 

Nell'artiolo del mese scorso abbiamo affrontato la prima delle applicazioni proposte: sistema Margutti Mnemonico.
Ad ogni traiettoria ottenuta in riferimento ai diamanti della sponda corta di partenza e quelli della sponda corta di mira abbiamo assegnato dei valori, ognuno dei quali corrisponde al rispettivo CentroMultiplo disposto sull’asse fondamentale.
Abbiamo già specificato che è di fondamentale importanza ottenere una numerazione precisa proprio per le partenze dalla sponda corta, visto che sistemi come quello dell’Angolo50 hanno delle vistose lacune in tale zona. Tant’è che mi stupisco come ancor oggi alcuni ricercatori continuino ancora a proporli come metodo didattico, al di là dell’importanza storica che hanno certamente rivestito.

Quindi risalendo alla fonte, ossia allo studio dei Centri Multipli Fisici, è possibile superare questi sistemi ormai un po’ datati. Questo perché individuati e raggruppati i punti dello spazio (CentriMultipli e mappature di convergenza delle diagonali) ritengo sia più stimolante lo studio di applicazioni universali che ci permettano di estrapolare correttamente delle traiettorie di riferimento.

un piccolo ripasso

In sostanza (lo ripetiamo per chi non avesse letto le precedenti puntate) se individuo due diagonali di riferimento che giocate con una certa rotazione/forza/sbracciata conducono verso un arrivo del biliardo, vorrà dire che esternamente queste diagonali convergono verso un punto.
Si crea così un cono il cui vertice esterno prende il nome di CentroMultiplo (o mappatura).
Questo vertice è quindi il punto di convergenza di tutte le traiettorie di quel biliardo che giocate con la stessa rotazione/forza/sbracciata mi permettono di ottenere il medesimo arrivo.
Così quando voglio ottenere un arrivo basterà conoscere il Centro di Convergenza delle diagonali relativo ad un particolare tipo di trattamento di rotazione/forza/sbracciata.
Figura
Fig. 1:
Il principio su cui si basa il Sistema Margutti
Indubbiamente quando parliamo di trattamento teniamo sempre a mente che abbiamo a disposizione un discreto intervallo di realizzazione. Infatti mantenendo una sbracciata simile è possibile gestire una forza sia per l’esecuzione di misura (ad arrivare sul castello) che per il tiro più veloce, che in gergo può essere vagamente definito a dividere.
Evidenziati e riuniti in gruppi, i Centri Multipli devono poter essere sfruttati nella pratica di gioco. Pertanto abbiamo bisogno di applicazioni che ci permettano di fare ciò.
Quella a punti fissi moltiplicatori è una delle applicazioni del Sistema Margutti per le partenze dalla sponda corta.

i punti fissi moltiplicatori

Questa ulteriore applicazione, proposta già nel libro “il biliardo universale”, prende il nome di Sistema Margutti a Punti Fissi Moltiplicatori.
Il termine
Punti:
• Fissi deriva dal fatto che sono disposti lungo la sponda corta di partenza (sul margine più interno, quello verso il panno) e non subiscono variazioni; pertanto sono fissi ed è possibile memorizzarli.
• Moltiplicatori è stato attribuito perché la loro funzione è di moltiplicare un determinato coefficiente.

Numericamente i PuntiFissi, abbreviati PF, originano dal primo diamante della sponda lunga di partenza che equivale al valore di 10. Man mano che si sale verso la sponda corta si scalano delle unità fino ad arrivare al PF2 (che equivale al valore 2), l’ultimo punto fisso quasi mai utilizzato.

Nella figura è possibile apprezzare la loro disposizione, che deve per necessità di applicazione essere memorizzata.
Figura
Fig. 2:
I Punti Fissi Moltiplicatori si trovano sul margine tra la sponda ed il panno. Vanno memorizzati così come vengono proposti
Ogni qualvolta s’intende ottenere un CentroMultiplo Fondamentale è possibile moltiplicare il punto fisso per un coefficiente di diagonale, secondo la seguente formula:

Mira = PuntoFisso x Coefficiente

I coefficienti di diagonale sono espressioni numeriche degli stessi CentriMultipli o diagonali che con l’Angolo50 eravate abituati a chiamate 0, 10, 20, ecc…

Quindi in questa applicazione le consuete diagonali equivarranno ai seguenti valori di coefficiente di diagonale:

• diagonale0 = coefficiente3
diagonale10 = coefficiente4
diagonale20 = coefficiente5
diagonale30 = coefficiente6
diagonale40 = coefficiente7
diagonale50 = coefficiente8
diagonale60 = coefficiente9
diagonale70 = coefficiente10
ecc…

Quindi se per esempio volessimo ottenere una diagonale 20 (Centro-Multiplo20) servirà moltiplicare il PuntoFisso di Partenza per il coefficiente 5 (che è il nuovo nome della diagonale 20 in questa applicazione).

Partendo ad esempio dal PF10 il diamante di mira equivale a:
pf10 x coefficiente5 = mira50.

Se invece fossi partito dal PF6:
pf6 x coefficiente5 = mira30

Chiaramente la numerazione di mira subirà un’inversione: dove prima attribuivamo il valore 0 ora abbiamo il valore 80.
In sostanza al primo diamante della sponda lunga di mira viene assegnato il valore 0, e si sale di 10 in 10 per ogni diamante fino ad arrivare all’80.
In questo modo è possibile creare una griglia di riferimento delle diagonali fondamentali. Ad esempio per conoscere tutte le diagonali 10 con partenza dalla sponda corta basterà moltiplicare ogni PF per il coefficiente4. Nella successiva figura viene riassunto il concetto.
Figura
Fig. 3:
Moltiplicando il PuntoFisso di partenza per il Coefficiente di diagonale (relativo al CM desiderato) si ottiene il punto esatto di Mira

Queste diagonali ottenute rispettano perfettamente l’armonia verso il CentroMultiplo di riferimento.
Effettivamente le diagonali10 con partenza dalla sponda corta si ottengono moltiplicando per il coefficiente4 il PF di partenza:

pf10 x coefficiente4 = mira40
pf9 x coefficiente4 = mira36
pf8 x coefficiente4 = mira32
pf7 x coefficiente4 = mira28
pf6 x coefficiente4 = mira24
pf5 x coefficiente4 = mira20
pf4 x coefficiente4 = mira16
pf3 x coefficiente4 = mira12
pf2 x coefficiente4 = mira8

Questa è la griglia delle diagonali 10, perché tutte condurranno verso il CM fondamentale 10 (o coefficiente4).
[Notare l’equivalenza tra la diagonale10 ottenuta facendo partenza50 - mira40 (con l’Angolo50 a sottrazione), oppure facendo PF10 x coefficiente4.]

Allo stesso modo si possono ottenere le diagonali20 moltiplicando il PF per il coefficiente5, le diagonali30 moltiplicando il PF per il coefficiente6, ecc...

Nelle prossime lezioni
Nella prossima approfondiremo la numerazione del Sistema Margutti a punti fissi moltiplicatori. Inoltre introdurremo un metodo ed alcuni consigli per applicarlo al meglio. Quindi non mancate!
Buon biliardo a tutti.


 
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