Chi siamo
News Stecca
Pool
Carambola
Snooker
Rubriche
TV e Web
video
PDF

Gli aggiornamenti al bweb Magazine sono temporaneamente sospesi;
per le notizie sulle gare e sul mondo del biliardo italiano e mondiale vieni a trovarci nel

Forum di BiliardoWeb



IPT - North American Open

"Inizia la «giostra» miliardaria del pool IPT. Il primo giro lo offre Thorsten Hohmann..."
 

«Direi che sembra addirittura troppo bello per essere vero. Ma l'ho visto e vissuto di persona, ed è vero. È quello che ogni giocatore sogna di raggiungere, speriamo solo che duri a lungo».
Questa frase appartiene a Fabio Petroni, e risale all'intervista che il campione romano ha rilasciato un paio di mesi fa a BWMagazine.

Casinò VenetianEbbene, l'entusiasmo di Fabio, unito alla giusta dose di disillusa speranza che tutto non finisca in una bolla di sapone, ha ancora piena ragione di esistere.

Il nuovo circuito professionistico di palla 8, l'International Pool Tour, si sta rivelando il vero «boom» della stagione del biliardo mondiale.

Il North American Open 8-Ball Championship, tenutosi a Las Vegas dal 22 al 30 luglio scorsi, non ha fatto altro che confermare le rosee aspettative di chi sperava che tutto questo non fosse un sogno, e di questi tempi si sta vivendo, a livello planetario, un fermento senza precedenti.

E' innegabile che i 350.000 dollari di primo premio, ma anche le cospicue borse spettanti ai perdenti dei turni intermedi, siano stati il principale catalizzatore di interesse, specie da parte dei giocatori, verso questo nuovo tour. Ma non solo i pochi che possono ambire a rimpinguarsi le tasche coi milioni del magnate Kevin Trudeau, il «patron» dell'evento, hanno subito il fascino di questa nuova vita del pool mondiale. Gli appassionati di tutto il mondo, da sempre abituati ad accontentarsi di poche ore di pool televisivo l'anno, e con produzioni spesso inadeguate, ancora non hanno finito di lustrarsi gli occhi di fronte al loro sogno, improvvisamente diventato realtà.

La lussuosa cornice già pregustata nell'anteprima del «King of the Hill» è tornata alla ribalta col più grande evento di pool di tutti i tempi. Che sarà superato solo dal prossimo, e da quello dopo ancora.

In Europa, le telecamere di Eurosport hanno coperto il North American Open con svariate ore giornaliere di diretta dagli Stati Uniti, alimentando l'interesse generale per uno sport da anni caduto inspiegabilmente in disgrazia mediatica.

Thorsten HohmannAl successo della manifestazione ha senz'altro contribuito la locazione ideale per uno show del genere, il celebre Casino «The Venetian» di Las Vegas, dove, tra una passeggiata fra le fedeli riproduzioni dei canali veneziani e una puntata alla roulette, i 150 professionisti appartenenti al tour, raggiunti da 50 provenienti dalle capillari qualificazioni mondiali, hanno dato vita – a loro dire – agli otto giorni di gara più estenuanti, e ben remunerati, della storia del pool.

Ad intascare l'assegno più alto di tutti i tempi (che verrà presto superato dal mezzo milione di dollari in palio alla prossima prova) è stato uno dei favoriti, il ventisettenne tedesco Thorsten «the Hitman» Hohmann, che, per aggiudicarsi la competizione, ha dovuto disputare ben 29 partite.

Il format della gara prevedeva infatti la suddivisione dei 200 giocatori in quaranta gironi iniziali «all'italiana», dalle cui classifiche il primi tre di ogni gruppo avrebbero dato vita al secondo round, venti raggruppamenti che, con lo stesso criterio, sarebbero diventati prima dodici, poi sei, quindi tre per arrivare all'ultimo girone, quello infernale, sei giocatori per due posti in finalie. Il tutto giocando sempre, ad ogni stage della competizione, ogni girone «tutti contro tutti».

Efren ReyesCon una formula di gara così massacrante, non è stato un caso che i giocatori più anziani, gli «hall of Famers» come Mike Sigel, Nick Varner o Mike Massey non abbiano avuto lunga vita in questa maratona. L'unica eccezione, come sempre, al dominio dei «giovani», è stato lo straordinario Efren Reyes (52 anni, a destra), definito non a caso come il più forte giocatore vivente, che è riuscito ad arrivare sino al girone finale. Con lui ed Hohmann, si sono contesi i due posti di finale il plurititolato tedesco Ralf Souquet, 37 anni, i due filippini più in forma, Marlon Manalo e Dennis Orcollo, e la sorpresa del torneo, il fortissimo russo Evgeny Stalev. Degli ultimi tre, il più anziano, Manalo, ha trent'anni. E proprio lui, con Hohmann, si è aggiudicato il posto per prendere parte alla finale «da sogno», con 251.000 dollari di differenza tra il primo e il secondo posto.

Rispettando uno scenario da copione holliwoodiano, il match-clou della manifestazione, la cui diretta televisiva commentata da Maurizio Cavalli ha destato l'interesse anche di molti italiani, non poteva che finire 8 a 7.

Marlon ManaloA prevalere in quella che è stata, più che una finale, una «guerra di nervi», la freddezza di Hohmann contro la straordinaria precisione di Manalo (a sinistra). Il tedesco, attuale campione del mondo di Pool Continuo e vincitore del titolo mondiale di Palla 9 del 2003, è il prototipo del vero sportivo professionista, con l'autodisciplina acquisita in anni di esercito, una forma fisica da vero atleta e un controllo mentale sotto pressione fuori da comune. Queste doti, unite al favore degli episodi che a un livello così alto possono fare la differenza, hanno fatto sì che Manalo assistesse impotente al «runout» finale di Thorsten, «accontentandosi» del secondo premio di 99.000 dollari. Nonostante alcuni errori iniziali da parte di entrambi, dovuti più alla fatica psico-fisica che al nervosismo della posta in palio, la finale è stata degna dell'evento, col livello di gioco che si innalzava di pari passo con la tensione, rasentando la perfezione nelle fasi conclusive.

Fa piacere constatare che, in un clima un po' «anomalo» dal punto di vista comportamentale, con le «vecchie volpi» americane a sfoderare le tattiche di disturbo imparate negli anni, abbiano raggiunto la finale due tra i giocatori più corretti del circuito.

Come accade spesso ultimamente, alcuni episodi di nervosismo sono capitati durante le partite di Earl Strickland, rumoroso e lamentoso oltre il limite della maleducazione, e di Mike Sigel, una leggenda di questo gioco che non fa della modestia il suo pregio migliore. Ma alla fine, quando il gioco si è fatto duro, sono stati i duri ad andare avanti, lasciando parlare le stecche al posto loro.

Il nostro Fabio Petroni, unico rappresentante italiano in gara, è scivolato al secondo round, dopo aver brillantemente vinto il primo girone. Un giocatore come lui avrà certamente la possibilità in futuro di farsi valere fino ai rounds finali, nell'attesa che altri azzurri lo raggiungano nel tour. La grande notizia dell'ultim'ora, in casa nostra, è che alla prossima tappa IPT parteciperà anche il romano David Pascasi, che ha sfiorato la qualificazione nelle recenti eliminatorie di Roma, per poi centrare l'obiettivo nell'analoga menifestazione tenutasi in Spagna.

Ralf SouquetTra gli europei, oltre ai due tedeschi, buone prestazioni degli olandesi Feijen, Lely, Diks e Van Den Berg, dello svedese Chamat, del croato Putnik e del serbo (che vive e gioca in Italia) Sandor Tot.

A testimonianza del clamore che questo nuovo corso del pool ha suscitato in tutto l'ambiente del biliardo mondiale, la partecipazione al North American Open di alcuni «mostri sacri» dello snooker. Il più famoso e talentuoso, il grande Ronnie O'Sullivan, ha tutto sommato fatto una buona figura e si è piazzato al 37° posto evidenziando ottimi margini di miglioramento. Se imparerà il fondamentale della spaccata, che essendo una peculiarità del pool è il suo punto debole, potrà raggiungere ottimi livelli anche con le bilie numerate. Al contrario, un'altra leggenda dello snooker, Jimmy White, ha rimediato una seria batosta al primo round, facendosi eliminare senza vincere nemmeno una partita.

Il migliore degli snookeristi, Quinten Hann, l'australiano allontanato dal circuito della specialità inglese per una faccenda di scommesse, ha concluso con un ottimo 18° posto. Buona notizia per lui, che dopo la squalifica in terra britannica ha trovato un ottima alternativa per non cambiare mestiere.

Evgeny StalevL'eccitazione per il North American Open, che non si è ancora sopita, si va ad unire in questi giorni al clamore per la tappa successiva, il World Open 8-Ball Championship, dal 2 al 10 settembre a Reno, Nevada. Qui il montepremi raggiungerà la favolosa cifra di tre milioni di dollari, e Thorsten Hohmann dovrà guardarsi bene dalla concorrenza, più che mai agguerrita, che punta al mezzo milione di primo premio per scalzare il tedesco dalla leadership nella classifica dei guadagni.

Le qualificazioni mondiali anche per questa prova si sono tenute in tutto il mondo, con l'Italia che ha visto, al «Number Nine» di Roma, lo statunitense Moore e il turco Bulunmaz conquistare i due posti disponibili. Oltre a Pascasi, che ha sfiorato il traguardo finale per poi conquistarlo definitivamente poco dopo in Spagna, altri giocatori italiani hanno partecipato alla competizione, andando piuttosto bene.

Coraggio ragazzi, se c'è un momento per insistere, è questo…


Keith McCready
Il giocatore dall'aria sorniona che vedete impegnato al tiro nella foto a destra è Keith McCready. Il signore in questione non ha certo bisogno di presentazioni per gli appassionati di pool: è una delle leggende di questo gioco, tant'è vero che è stato scelto tra i 150 partecipanti di diritto alle gare IPT. Ma anche i non addetti ai lavori lo ricorderanno interpretare, ne «Il colore dei soldi», il ruolo di Grady Seasons, battezzato da Paul NewmanMcCready e Cruise come «il miglior giocatore d'azzardo al mondo». Tom Cruise (insieme a lui, a sinistra) doveva fingere di perderci alla grande, ma di fronte alle famose provocazioni di Seasons durante la partita («Tale quale a un incubo, eh... [...] che diventa sempre peggio, non è vero?») si infuriò e cominciò a vincere, per la disperazione del suo manager...

 
Stampa Stampa           Commento Commento           Top Torna su
 
 
Storico

 
Calendario
Eventi in calendario nei prossimi 30gg:
Nessun evento presente
Visualizza il calendario nazionale

Attività regionale

 
Feed RSS

 
Partner

 
Link

 
 
Tutto il web bweb Magazine