Rieccoci ai nastri di partenza anche con il Campionato Italiano Femminile, caratterizzato, quest’anno, da qualche novità.

La prima è proprio… la prima prova! Eh sì, perché abituate ad esordire in concomitanza con il Gran Premio di goriziana di San Vincent, a fine novembre, questa anticipazione di un mesetto non se l’aspettava nessuno! Dunque, chi ha avuto la fortuna di prolungare le vacanze in settembre, ha dovuto rimettersi sul tavolo verde in fretta e furia ad allenarsi!

Ma ad agitare il sonno di molte di noi, alla vigilia della prima partita, si è aggiunto un ulteriore cambio di programma riguardante la formula di gioco.

Da quest’anno, infatti, il nostro campionato vede la sostituzione dei gironi all’italiana a tre giocatrici, a favore di un incontro ad eliminazione diretta al meglio delle 5 partite ai 60 punti, contemplando 8 atlete testa di serie (secondo la classifica finale dell’anno sportivo 2007/2008) e 16 atlete che devono affrontarsi in una partita di “spareggio” per accedere al tabellone finale.

Ed è proprio da questi incontri preliminari che partiamo nel pomeriggio di sabato.

Le prime quattro sfide della griglia vedono l’esordio delle atlete neo-promosse dalla categoria Femminile: Alessandra Polese, ottima giocatrice cagliaritana che ha già transitato nella categoria superiore, Roberta Loro Milan, piazzatasi sul terzo gradino del podio lo scorso luglio a S.Vincent, Lucia Biondolillo, giovane siciliana dotata di un “bel braccio” ed Enza Grimaldi, la ventisettenne calabrese, campionessa italiana in carica della categoria cadetta.

Tranne quest’ultima, che contro Daniela Quadrelli riesce ad agguantare il passaggio del turno al 5° set, le nuove leve, comprensibilmente in tensione per la prima gara nella categoria Nazionali, lasciano il campo a favore, rispettivamente, di Elisa Capitanio, Raffaella Uggè e Marilina De Laude.

Gli altri incontri vedono affrontarsi Patrizia Tuzza contro Ileana Giago e Anna Zuccari contro Paola Mantovani, risoltisi con le vittorie di Tuzza e Mantovani.

Monica Lanza e la sottoscritta (Cristina Giannelli, ndr.) passano invece il turno causa assenza di Costanza Bettoni e Giulia Marinelli.

Alle 20.00 si riparte con gli incontri che ci porteranno alle 4 finaliste.

Si sorteggia e…pago subito dazio! Prima prova, prima partita e subito lei, Cinzia Ianne. Va beh, mi dico, qualcuna dovrà pure incontrarla! Pur riuscendo a strapparle il primo set, soccombo alla sua forza e l’incontro termina 3 a 1. Con lo stesso punteggio passano ai quarti di finale Lanza su Spirito, Sironi su Grimaldi e Marino su Mantovani.

Patrizia Tuzza e Marilina De Laude rifilano un sonoro 3 a 0 rispettivamente ad Angela Giliberti e a Cristina Fiori, mentre le partite più sofferte risultano essere i 3 a 2 di Raffaella Uggè su Simona Agostini e di Paola Luzzi sulla Capitanio.

Mentre noi sconfitte ci consoliamo con degli ottimi bucatini all’amatriciana (e dove se non qui a Roma?), Ianne, Luzzi e Marino risolvono abbastanza velocemente le loro “pratiche” per 3 a 0, mentre le agguerritissime Tuzza e De Laude si danno battaglia fino all’ultimo tiro. Marilina la spunta, ma complimenti a Patrizia per la determinazione e il buon gioco espresso.

Tutte a nanna… si riprende domani!

Coccolate dai 28 gradi di questa domenica romana, ci si appresta alle semifinali.

Anche oggi le due vincitrici non sembrano avere tempo da perdere! Cinzia Ianne si impone per 3 a 0 su Paola Luzzi che commenta così la sua prestazione: “Sabato ho giocato bene, peccato invece per domenica! Nel primo set ho tenuto duro nonostante qualche difficoltà nel capire il biliardo, ma sul 47 pari ho commesso un errore che ha spianato la strada a Cinzia e poi... si è spenta la luce e naturalmente tutto il resto è stato una diretta conseguenza: 2 set a senso unico senza possibilità di replica!”.

L’altra semifinale vede contrapposte De Laude e Marino ed anche in questo caso Marilina vince per 3 a 0 grazie al buon gioco ed alla grinta che da sempre la contraddistingue. Dal canto suo Francesca può recriminare su alcune scelte non proprio “azzeccate”, come riconosce lei stessa: “Ho incontrato una De Laude in ritrovata forma, che ha alternato momenti molto buoni ad altri meno positivi, ma che non ho saputo sfruttare con la dovuta lucidità".

Eccoci alla finale e… come un prosieguo delle stagioni precedenti, alla conferma di questo campionato: in vetta c’è ancora lei, Cinzia Ianne che si impone per 3 a 1 su una De Laude un po’ provata ma comunque soddisfatta della sua prestazione.

 

 

L’appuntamento con il lato “rosa” del biliardo è ora a S.Vincent, il 29 e 30 Novembre, dove ci attenderanno i 9 birilli.

Dal canto mio, saluto l’amatriciana capitolina e mi pregusto la polenta concia valdostana… viste così, anche le sconfitte hanno un altro sapore!!!