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Fabio Cavazzana primo re di Sanremo

"Il padovano vince la prima edizione del Gran Premio nella cittą dei fiori"
 

Per questo articolo è disponibile una galleria fotografica

Domenica 23 dicembre, con la disputa del tabellone finale, la prima edizione del Gran Premio Città di Sanremo è passata in archivio. E lo ha fatto sicuramente con un bilancio più che positivo, considerate le difficoltà in fase di allestimento dovute allo sciopero degli autotrasportatori che, di fatto, hanno costretto tutta l'organizzazione a fare gli straordinari per riuscire a rimediare ai ritardi.


Fabio Cavazzana ed Ennio Campostrini prima
della finale, al centro l'arbitro Tiziano Biga

Un ritorno, per Sanremo, nel circuito del biliardo professionistico dopo i grandi eventi del passato come il Campionato Europeo del 1986 vinto da Carlo Cifalà: questa edizione, infatti, è stata valida per l'assegnazione del punteggio del circuito BTP, in uguale misura al Gran Prix di goriziana di Saint Vincent.
Un successo prima di tutto in termine di presenze: più di 500 le richieste, a fronte dei 400 posti effettivamente disponibili, hanno di fatto obbligato la Federazione a chiudere le iscrizioni con largo anticipo.
Ma non solo quantità. Tra i partecipanti ben 75 giocatori di primo piano hanno confermato la loro presenza: a pochi giorni dall'inizio questo voleva dire che su un totale di 50 batterie lo spettacolo non sarebe mancato fin dai turni eliminatori.

Martedi 18, giornata di apertura con i primi 10 gironi, subito protagonisti i grandi nomi presenti: ad iniziare da Salvatore Mannone, che nel pomeriggio conquistava il pass per la domenica deliziando il folto pubblico presente con un livello di gioco assai elevato. In serata, invece, occhi puntati su Andrea Quarta e Carlo Cifalà, che superavano brillantemente gli avversari prenotando un posto nel tabellone finale. Da registrare anche le vittorie di altri giocatori di indubbio valore, tra i quali Campostrini, Cicuti, Alfredo Fillia, Giachetti, Ortolani e Raffaelli. Lunga la lista degli eliminati eccellenti, come Vincenzo Consagno, Cosci, Cioffi, De Feudis, Momentè.

Nel corso delle giornate seguenti, fino all'ultima batteria giocata sabato pomeriggio, altri giocatori della massima categoria conquistavano l'accesso alla fase finale: Daniele Montereali (mercoledi), Antonio Girardi, Paolo Marcolin, Marco Sala (giovedi), Gianni Bombardi, Carmine Ianne (venerdi), Ernesto Giangregorio, Giovanni Triunfo, Andrea Paoloni e Michelangelo Aniello (sabato). Insieme a loro un folto numero di Nazionali: Fabio Cavazzana, recente vincitore del Trofeo Città di Loreto, Giuseppe Consagno, Rocco Summa, Riccardo Nuovo e molti altri.


Si ferma in semifinale contro Campostrini
il cammino di Michelangelo Aniello

Non sono mancate, inoltre, le eliminazioni a sorpresa: la prima, in ordine di importanza ed avvenuta nel turno pomeridiano di sabato, è stata l'uscita di scena anticipata di Crocefisso Maggio, dominatore delle ultime gare open nel recente passato a Sanremo, sconfitto in finale di batteria dall'ottimo Domenico Gabriele. Inoltre da registrare anche la debacle di David Martinelli nella serata di mercoledi, per mano del savonese Gaetano Fiore.

La giornata conclusiva iniziava alle ore 10 con 50 finalisti molti dei quali di primissimo piano: nelle partite "dell'acqua" Nicholas Fillia vinceva su Carlo Cifalà, mentre il padre Alfredo eliminava il vincitore della prima prova di San Giovanni Rotondo Antonio Girardi. Fuori anche Daniele Montereali, Giovanni Triunfo, Carmine Ianne e Marco Sala.
Disputati gli incontri di spareggio il tabellone tornava nella classica forma a 32 giocatori. Passaggio agli ottavi tra gli altri per Quarta, Bombardi, Mannone e Marcolin. Da sottolineare in questo turno l'ottima prova del giocatore locale Stefano Tognettaz, Nazionale fino a tre anni fa, che riusciva ad eliminare Nicholas Fillia dopo aver vinto su Marco Sala nell'incontro precedente.
Negli ottavi il sanremese si doveva arrendere ad Alfredo Fillia, mentre in maniera piuttosto inaspettata il Nazionale salernitano Damiano Zero eliminava Gianni Bombardi. Vittorie anche per Ennio Campostrini (su Corsi), ed Andrea Quarta (su Todesca). Completavano il quadro degli otto finalisti Fabio Cavazzana, vincitore con un secco 3 a 0 su Paolo Marcolin, Pasquale Placido, su Giachetti, Michelangelo Aniello, su Micucci, e Salvatore Mannone che aveva la meglio al set decisivo su Andrea Paoloni.


Damiano Zero, buon terzo posto per il campano

Nei quarti di finale Damiano Zero confermava l'ottimo momento di forma riuscendo ad imporsi anche su Andrea Quarta; Aniello e Campostrini conquistavano la semifinale rispettivamente su Alfredo Fillia e Salvatore Mannone mentre Fabio Cavazzana continuava ad esprimere un livello di gioco eccelso eliminando Placido.
Le semifinali erano alle porte: sul biliardo televisivo Michelangelo Aniello soffriva non poco per avere la meglio su Fillia, che cedeva il passo solo al quinto ed ultimo set. Sul biliardo 8 Ennio Campostrini recuperava un incontro iniziato in svantaggio vincendo, anche lui alla bella, contro Michelangelo Aniello.

La finale, di conseguenza, vedeva opposti Cavazzana e Campostrini.

L'inizio del primo set è da subito scoppiettante: Cavazzana apre con 13 di striscio veloce ma Campostrini non demorde, recupera e sorpassa l'avversario, portandosi fino al 59 a 51 in suo favore.
Quando il set sembra oramai archiviato arriva l'errore del torinese che sbaglia un comodo sfaccio, lasciando all'avversario la possibilità di chiudere. Cavazzana riesce solamente a portarsi sul 59 pari ma, su un raddirzzo giocato di tre passate e mezza, non dosa a dovere la forza consentendo a Campostrini di chiudere con un comodo angolo di prima.
Nella seconda frazione il torinese parte piuttosto in sordina e Cavazzana ne approfitta riuscendo a portarsi sul 48 a 18.
Campostrini sembra poter recuperare grazie ad un paio di giocate notevoli ma, sul 48 a 38, mal esegue uno sfaccio realizzando 4 punti senza controllare la battente e lasciando un fisso a Cavazzana che con 9 punti ipoteca il set e si porta in parità.


Fabio Cavazzana premiato da Maurizio Caridi

Nella terza frazione Campostrini patisce ancora un inizio sottotono lasciando nelle prime battute un fisso da 11 punti prima ed un "liscio" successivamente che consentono al padovano di portarsi sul 17 a 0. L'ex iridato, però, sbaglia inaspettatamente con bilia libera vanificando la possibilità di incrementare ulteriormente il vantaggio.

Entrambi i finalisti non riescono ad imporsi facendo registrare qualche buona realizzazione unita a parecchi errori di imprecisione. Sul 48 a 28 a favore del padovano Campostrini tira un difficile due a mò di tre entrando poco e lasciando all'avversario un comodo traversino. Cavazzana questa volta non si lascia sfuggire l'occasione e con 7 punti e steola prende il largo e successivamente chiude.
Il quarto set si apre con sostanziale equilibrio. Dopo i primi punti Cavazzana riesce a portarsi sul 25 a 13 grazie ad un paio di buone giocate. A questo punto accade l'episodio che forse decide il set: Campostrini gioca bene una garuffa ma sfortunatamente passa tra i birilli senza realizzare, tra il brusio del pubblico presente. Cavazzana divide abilmente e lascia all'avversario nuovamente una garuffa: Campostrini questa volta non la esegue altrettanto bene, regalando bilia libera e 4 punti all'avversario. Cavazzana, nonostante ciò, rimpalla con bilia in acchito realizzando tre punti di pallino. Il padovano riesce comunque a gestire il vantaggio accumulato fino alla fine, vincendo per 60 a 43 il set del definitivo 3 a 1.

Fabio Cavazzana è quindi il primo vincitore del Gran Premio della città dei fiori; si allunga per lui la serie positiva di questi ultimi mesi, dopo il successo nel Trofeo Città di Loreto e la vittoria nella nona edizione del Campionato Italiano AICS di Vicenza nel mese di ottobre.

Il prossimo appuntamento tra Sanremo ed il circuito del biliardo è già stato fissato per il 2008, con la disputa della seconda edizione del Gran Premio.
Per tutti gli appassionati del circuito BTP la tappa successiva sarà dal 21 al 27 gennaio ad Alatri, in provincia di Frosinone, con la disputa della seconda prova.


Visualizza il tabellone completo del torneo

 
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