Coppa del Mondo di 3 sponde a Porto
Di Roberto Garofalo, in Carambola - Articoli - agosto 2007

Ad appena una settimana di distanza dalla terza prova di World Cup in Grecia, eccoci in Portogallo (Porto) per la quarta. Tra gli italiani debutta il vincitore del campionato di seconda categoria della trascorsa stagione, il catanese Andrea Bitetti; il suo esordio non è però felice: perde 2-0 il primo incontro e nel secondo riesce a far suo un set ma migliora la media e termina la prova con 0.576, soddisfacente per un giovane debuttante. Il cagliaritano Smajlovic invece vince i due incontri del suo gruppo senza perdere neanche un set, media 0.678; avanzando nelle qualificazioni arrivano altre soddisfazioni: ancora primo con punteggio pieno e media di 0.594. In questa fase è presente anche Domenico Marra che però si piazza solo terzo nel suo gruppo con media di 0.565.


Zanetti, fermato ancora una volta dall'olandese Jaspers

Smajlovic quindi avanza ancora e nelle pre-qualificazioni incontra subito il portoghese Carapuco: perde 2-0 ma con brutta media (0.346) che comprometterà irrimediabilmente il suo cammino nel torneo. Infatti Dado (così tutti in Italia conoscono Smajlovic) pur vincendo bene il suo secondo incontro con l’avversario greco, finisce nel gruppo a pari punti con gli altri ma è terzo per differenza set e media: peccato ma bravissimo ugualmente, non è facile partire dalle primissime qualificazioni e avanzare di tre scaglioni perdendo solamente una partita. In questo gruppo troviamo ancora Paolo Niceforo che continua nell’accumulare esperienza internazionale; arriva secondo nel suo gruppo, avendo vinto con il portoghese Ferriera; piccoli ma significativi passi in avanti. Parlando di risultati tecnici, notiamo, tra coloro che accedono alle pre-qualificazioni finali, solo due ottime medie: quella del coreano Kang, con 1.578 e l’altra del belga Spoormans, 1.463; oltre l’uno di media solo lo spagnolo Aguirre (1.153); gli altri tra lo 0.750 e 0.950. Nelle qualificazioni abbiamo quindi 12 gironi da 3 ed i vincitori di ogni girone entrerà nel «Main Tournament»; infatti 20 giocatori sono già qualificati di diritto: i primi 12 della classifica della Coppa del Mondo e altri 8, chiamati «Wild Cards» (teste di serie) entrati a vario titolo, come per esempio per appartenenza al comitato organizzatore o federazione asiatica ecc. Ricordiamo che nell’ultima classifica della coppa del mondo, aggiornata a giugno 2007, sono in testa Blomdahl, Caudron e Sanchez e il nostro Marco Zanetti è ottavo. Inizia quindi il torneo principale e la prima cosa che salta agli occhi nel tabellone sono gli accoppiamenti: al centro del foglione c’è Zanetti contro il turco Yuksel e nel rigo più in basso Jaspers contro il portoghese Andrade; questo vuol dire che vincendo sia Marco che Jaspers si ritroveranno subito di fronte così come era avvenuto dieci giorni fa a Corfù. Incrociamo le dita e staremo a vedere. Nel primo turno mattiniero Blomdahl, Horn, Kim e De Backer vincono facilmente; il coreano con una media altissima, 2.647. Nel turno successivo Zanetti è strepitoso e vince i primi due set in 6 riprese ed il terzo in 9, media 2.142 e 10 di serie. Anche Dick Jaspers vince in tre set con 1.956 di media, non possiamo far altro che attendere ed assistere al solito scontro «assassino», sperando stavolta che la fortuna dia una mano al nostro campione.


Terza vittoria stagionale di Blomdahl
nelle prove di Coppa del Mondo

Dagli altri incontri escono vincenti Sayginer e Kasidokostas in due partite ai 5 set; entrambi sconfitti nei primi due set, riescono a rimontare e a vincere con medie piuttosto basse, intorno a 1.200. Caudron vince anche lui per 3-0 con media di 1.666, e passa il turno insieme al greco Polychronopoulos e agli spagnoli Palazon e Legazpi. In serata si aggiungono all’elenco per gli ottavi anche Sanchez, Forthomme, il giapponese Umeda (media 2.250) e il venezuelano Romero con una media sotto l’uno! (0.948)

Negli ottavi finisce per primo Blomdahl in tre set su Horn, 2.045; il primo set tra Zanetti e Jaspers sembra ricalcare la gara di Corfù, dove Marco ha perduto due set per un solo punto e il terzo per due; anche qui, dicevamo, finisce 15-14. Ma nel secondo e terzo Jaspers non fa tirar fiato all’avversario e finisce in 9 e 4 riprese; ancora uno stop agli ottavi per Zanetti e sempre con lo stesso avversario!
Kim vince su De Backer per 3-2 ma la sorpresa più grossa viene dall’eliminazione del turco Sayginer, finalista a Corfù contro Caudron, ad opera del greco Kasidokostas: la media di Sayginer è incredibile, appena 32 carambole in 36 riprese (0.888) .

Nel pomeriggio Caudron, fulmineo come sempre, lascia libero il tavolo per primo vincendo per 3-0 contro lo spagnolo Legazpi (media 0.687); la media di Frederic è invece «leggermente» più alta, 2.500! Polychronopoulos vince su Palazon ma con media bassa, intorno ad uno. La patita più bella è invece tra Sanchez e Umeda: lo spagnolo vince bene i primi due set ma il giapponese rimonta e si aggiudica i seguenti 2; il set decisivo è di Sanchez che raggiunge 1.964 contro 1.814 del giapponese. Gli ultimi due set sono stati chiusi in 3 riprese ciascuno: che match!


Il belga Caudron cede in semifinale
al connazionale Forthomme

Alle 19 di sabato iniziano i quarti; vi sono due belgi, Caudron e Forthomme, due greci, Kasidokostas e Polychronopoulos, un olandese, Jaspers, e uno spagnolo, Sanchez; per finire lo svedese Blomdahl e Kim, coreano, questi ultimi uno di fronte all’altro. Il coreano Kim si scioglie come neve al sole di fronte a Blomdahl, 3-0 con 2.250 di media per il vincitore e solo 0.777 per Kim. Ancora un 3-0 per Caudron che elimina uno dei due greci con 1.730. Ma è l’altro greco Kasidokostas che sorprende tutti eliminando Dick Jaspers, uno dei favoriti del torneo e grandissimo protagonista delle ultime gare: 3-1 con la migliore media dei quarti, 2.269. Dura battaglia tra Forthomme e Sanchez che finisce a vantaggio del belga per 3 a 2 e medie quasi uguali, intorno a 1.500.

Nelle semifinali di domenica mattina, al tavolo 1 Blomdahl contro Kasidokostas e al 2 Caudron e il connazionale-amico Forthomme, così come era avvenuto a Corfù nei quarti di finale (3-1 per Caudron). A titolo di curiosità, vorrei ricordare che nell’ultimo mondiale 3 sponde (St. Wendel, settembre 2006) il greco Kasidokostas, uscito dalle eliminatorie primo del suo gruppo con media 1.700, si incontra negli ottavi con Eddy Merckx, futuro vincitore, e ne esce sconfitto con 0.272! Fa solo 6 carambole in 22 riprese. Nelle gare successive si era ampiamente riscattato sia come piazzamenti che come medie; adesso si ritrova di fronte al mago del 3 sponde, Blomdahl, ed una media di 1.607, non male. Ed ecco che il greco parte in quarta e chiude i primi due set in 6 e 5 riprese; Blomdahl fa pochissimi punti. Poi, come per incanto, si sveglia dal torpore e stravince i successivi tre set in 4, 6 e 5 riprese; solamente 3, 4 e 0 carambole per il greco in questi 3 set. Veramente incredibile.


Ottima prestazione di Forthomme che si
arrende solo in finale contro Blomdahl

Ancora una volta Caudron si deve arrendere a Forthomme, 3-1 e medie sopra 1.500 per entrambi. Blomdahl, che ha già vinto le prime due prove del 2007, vuole ribadire la sua supremazia nella specialità. Sono di fronte giocatori abbastanza diversi tra loro: estroso e imprevedibile lo svedese, più regolare, piatto e metodico il belga. Forthomme, soprannominato in Belgio «Rolaldinho», è nato nel 1970 (37 anni il prossimo novembre); non ha mai vinto titoli europei o mondiali; ha vinto solo una prova di coppa del mondo nel 2005 a Hurghada e i suoi migliori risultati in competizioni ufficiali sono: 50 punti in 11 riprese (media 4.545) nel 2005, proprio contro Blomdahl e vanta un record personale di 19 di serie.
Di Blomdahl si potrebbe riempire un libro intero, basti ricordare che nel 3 sponde il suo nome, al momento, è secondo solo al mitico Raymond Ceulemans. Nato in Svezia nell’Ottobre 1962, dopo un periodo di semi-appannamento, che molti credevano fosse l’inizio del suo declino, negli ultimi mesi si è ripreso benissimo ed è tornato ai successi e alle performance a cui ci aveva abituati. In questa finale troviamo forse il miglior Blomdahl: annienta l’avversario e lo costringe ad una media umiliante, 0.562, mentre la sua è quasi da record, 2.647 e serie di 13. Termina così ad una media generale di 2.153, migliore particolare di 2.647, insieme a Kim, anche sua la migliore serie, 13.

Blomdahl allunga il passo nella classifica della coppa del mondo che prevede in questa stagione ancora tre prove, in Egitto, in Messico e l’ultima in Corea, a Seoul. Blomdahl distacca di circa 100 punti il secondo (Caudron) e sembra sia sulla strada giusta per la conquista del titolo a fine anno. Nella classifica «World Player» invece Blomdahl supera lo spagnolo Sanchez ed anche qui è saldamente in testa.

Tabellone interattivo delle fasi finali




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