Campionati Europei 2007 Seniores e Juniores
Di Paola Luzzi, in Stecca - Articoli - dicembre 2007

Cos’è meglio di «vincere»?
Andrea Quarta ci risponderebbe: «Vincere due volte!!».
Ed è proprio quello che ha fatto questo ragazzo di soli 25 anni, vincendo per la seconda volta, e consecutivamente, il titolo Europeo.


La compagine Italiana durante la cerimonia inaugurale

Siamo a Mirabella Eclano, in provincia di Avellino, dove si stanno tenendo i Campionati Europei Individuali, specialità stecca 5 birilli, Seniores e Juniores; la manifestazione è organizzata dalla CEB (Confédération Européenne de Billiard) e dalla Federazione Italiana Biliardo Sportivo con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Dicastero per le Politiche Giovanili e le Attività Sportive, e grazie all’assessorato allo sport della Regione Campania, alla Città di Mirabella Eclano, alla Provincia di Avellino ed alla società sportiva “Aeclanum”.

Sono otto le nazioni che partecipano a questo importante appuntamento: Italia, Ungheria, Svizzera, Spagna, Danimarca, Germania, Lussemburgo e Francia per un totale di 25 atleti. Gli azzurri in gara sono, per la categoria Seniores, Paolo Marcolin (VA), primo della classifica B.T.P. 2006-2007, Michelangelo Aniello (AV), Campione del Mondo a Siviglia 2006 e Andrea Quarta (TO), Campione Europeo a Brandeburgo nel 2005. Mentre nella categoria Juniores l'italia è rappresentata da Achille Mignolo (Campione Italiano in carica della categoria), Dario Barone, Riccardo Barbini e Daniele Interbartolo.

Si comincia Venerdì 30 Novembre con i gironi di qualificazione:

Le partite dei gironi all’italiana si concludono sabato 01 dicembre con i seguenti risultati.
Per la categoria Seniores vediamo i passaggio, nel gruppo A, come primo di girone il francese Guillemant seguito dal nostro Paolo Marcolin che perde un unico incontro proprio contro il francese; ricordo che in questa prima parte di gara si gioca sulla distanza dei 3 set su 5 ai 50 punti.


Andrea Quarta, 25 anni, bissa il titolo conquistato nel 2005

Passa agilmente come primo del gruppo B Michelangelo Aniello, senza concedere nemmeno un set ai suoi avversari, seguito dal danese Christian Sonderby. Nel gruppo C la fa da padrone Andrea Quarta con soli 2 set persi, secondo un altro francese: Angelo Manzoli. Nell’ultimo girone si qualificano Matthieu Hingant, per la Francia, e Jan Mortensen, per la Danimarca.

Per la categoria Juniores invece, dove sono previsti solamente due gironi e le partite sono giocate al meglio dei 3 set, sempre ai 50 punti, passano il turno accedendo direttamente alla semifinale il tedesco Marcus Marsch e l’italiano Andrea Mignolo, fuori putroppo l’altro azzurro Dario Barone. Nel gruppo A si qualificano Riccardo Barbini e un altro tedesco, Martin Maltzhan. Anche qui esce purtroppo di scena l’altro italiano in lizza, Daniele Interbartolo.

Iniziano subito i quarti di finale per i Seniores: la formula di gara cambia e i set per aggiudicarsi l'incontro diventano 4 su 7. Aniello incontra il francese Manzoli che liquida con un secco 4 a 0; il giocatore avellinese, che gioca praticamente in casa, continua la sua scalata senza perdere colpi ed è il giocatore che ha ottenuto il miglior “ranking” con un +9 totale e nessun set perso nel girone di qualificazione.
Paolo Marcolin vince su Hingant per 4 a 2, stesso risultato per Quarta, vincitore sul danese Sonderby.

Tre italiani quindi in semifinale affiancati dal danese Mortensen che ha la meglio su Guillemant.


Marcus Marsch, 20 anni, porta il titolo Europeo in Germania

Negli Juniores, già alle semifinali, l’abbinamento non è dei migliori per i nostri atleti che si vedono uno contro l’altro opposti ai due tedeschi: Barbini contro Mignolo e Marsch contro Maltzhan.
Barbini vince per 3 a 0 su Mignolo mentre il tedesco Marsch continua la sua corsa verso la finale dimostrando un ottimo gioco e una buona tecnica nell’incontro con il suo connazionale.

Domenica 2 dicembre, ultimo giorno di gara, le semifinali Seniores danno il loro verdetto: la finale sarà tutta azzurra e vedrà Andrea Quarta contro Michelangelo Aniello. Scontro fratricida quello di Quarta con Marcolin che, giocando un po’ sottotono, lascia il passo al campione Europeo in carica. Vita più facile per Aniello che continua imperterrito a non regalare set vincendo per 4 a 0 anche su Mortensen.

La finale Juniores vede un Barbini molto deciso e determinato che però, sul 2 a 0 non riesce a concretizzare il set della vittoria, il tedesco non molla e lo porta sul 2 pari. L’emozione è visibile sui volti dei due ragazzi che sono ancora molto giovani e non abituati a platee così importanti (18 anni l’italiano, 20 il tedesco). Purtroppo per Barbini il tedesco Marsch trova la chiusura del set conquistando il titolo di Campione Europeo Juniores.


Barbini: “Purtroppo l’agitazione gioca ancora brutti scherzi, ho mancato due chiusure di un soffio sia nel 3° che nel 4° set, a volte basta davvero poco perché il gioco ti si giri contro. Dovrò lavorare ancora molto sul mio carattere e sulla concentrazione in gara. Sono comunque molto soddisfatto del mio risultato, arrivare ad una manifestazione come questa e conquistare un secondo posto non è da tutti. Ho notato con piacere che il gioco degli stranieri è migliorato molto negli ultimi anni, ho visto ottimi giocatori a questa manifestazione”.


Delusione da un lato per Riccardo che sicuramente non è riuscito ad esprimersi ai soliti livelli e si è dovuto accontentare del secondo posto, dall’altro ci fa comunque piacere vedere un "non italiano" sul gradino più alto del podio, soprattutto in questa categoria, questo ci fa capire come questo gioco stia crescendo anche all’estero.


Il presidente FIBiS, Andrea Mancino, e sullo sfondo il podio finale

Ma veniamo alla finale Seniores: tutto il tifo è per il padrone di casa Michelangelo Aniello che finora ha disputato una gara impeccabile, ma Quarta ha voglia di riscattarsi da un paio di finali finite male contro il giocatore avellinese, ai mondiali di Siviglia nel 2006 e agli ultimi campionati italiani, per di più ha la possibilità di riconfermare il titolo che detiene dal 2005.

Parte bene Quarta aggiudicandosi il primo set, lo incalza subito il giocatore di casa vincendo il secondo: parità. Entrambi i giocatori danno il meglio in questa finale offrendo grande spettacolo al folto pubblico e alle autorità presenti; un gioco pulito, lineare, pochissimi errori, un gran biliardo! Alla fine del quarto set la situazione è ancora equilibratissima : 2 a 2.

E’ Quarta a fare il passo successivo e sul 3 a 2 la situazione si sblocca: inizia il sesto set e Quarta sembra avere una marcia in più rispetto ad Aniello che esce da situazioni difficili lasciando però qualche opportunità al suo avversario che non si fa scappare l’occasione e chiude il set vincendo il suo secondo Campionato Europeo consecutivo!

BW: Cosa significa questa seconda vittoria per te?
Sono molto felice di essermi riconfermato campione europeo a due anni di distanza; si tratta di un successo importante anche perché venivo da una lunga serie di sconfitte nelle grandi finali, e sempre con lo stesso avversario. Riuscire in questa occasione a superarlo ha dato alla vittoria un sapore molto più dolce.

BW: Cosa ne pensi di Barbini, il giovane italiano che si è classificato secondo.
Quel ragazzo gioca davvero bene, venerdì l'ho visto giocare e non avevo dubbi sulla sua vittoria. Poi si sa, ogni partita ha una sua storia, deve migliorare ancora sotto il profilo caratteriale ma ha una bella steccata e farà molta strada. Io alla sua età ero un po' come lui, forse solo un po' più pazzo ed incoscente (sorride)

BW: Cosa pensi del gioco straniero? Sono migliorati rispetto a 2 anni fa?
Moltissimo, hanno fatto davvero passi da gigante. La vittoria di Marsh ne è comunque una dimostrazione, sono migliorati molto sotto l'aspetto tecnico e nell'esecuzione, riescono a gestire meglio le partite e a metterti in difficoltà.

BW: Quale è stata la partita che ricorderai di questo europeo?
Penso la semifinale con Paolo Marcolin, è la partita dove sono riuscito ad esprimermi meglio anche di sponda e dove ho fatto pochissimi errori, ma anche la finale è stata una bella partita, abbiamo giocato entrambi molto bene.

L’Italia conquista così il suo decimo titolo Europeo dimostrando di essere sempre la regina dei 5 birilli; ancora complimenti ai nostri giocatori, e un particolare in bocca al lupo alle nostre giovani leve!

(Si ringrazia il Sig. Ennio Finelli per le immagini fotografiche pubblicate in questo articolo)


Visualizza il tabellone completo del torneo



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