Appena un giorno e mezzo è bastato per qualificare i sei giocatori che si uniranno ai quattro «Master» di Saint Vincent del 2007 (Oddo, Zanetti, Papa e Mancini) e ai siciliani che invece hanno dovuto passare attraverso le cinque prove previste; completano il quadro tre sardi, capitanati da Smajlovic.

L’appuntamento quest’anno, lo ricordiamo, è stato a metà Giugno a Castelraimondo, in provincia di Macerata, in contemporanea con i Play off di Pool.

Umberto Bellino, reatino d'adozione

32 giocatori al via, dunque, per soli 6 posti. Sebastiano Ruocco, già qualificato per il suo primo posto nel circuito «Grand Prix», è ugualmente presente per un gioco di squadra: infatti se riuscisse a qualificarsi anche in questa prova, lascerebbe, a norma di regolamento, un posto per il primo escluso nel «Grand Prix» e si tratta proprio del suo amico e concittadino Coticelli.

I giocatori sono raggruppati in 8 gironi da 4 e poi si continua con la classica formula degli ottavi ad eliminazione diretta. Tra i numerosi giovani, anche esordienti per la carambola, spiccano il ferrarese Gianluca Modonesi e Tiziano Scaramuzzi, entrambi si qualificano per le fasi finali.

Tiziano, ironia della sorte, capita nello stesso girone del padre Domenico e la prima partita è proprio tra loro due. Ma tra i 32 ci sono anche due… «ultragiovani», Oscar Miotto ed Ernesto Di Tizio: complimenti a entrambi per lo spirito e la passione che ancora li anima e che li induce a sopportare fatiche non proprio consone alla loro età. Miotto non ce la fa ad entrare nei primi sedici, mentre Di Tizio conferma la fama di gran lottatore ed esce solo ai quarti.

Ruocco si conferma il più in forma ma, con un po’ di sorpresa, è fermato in semifinale da un portentoso Vitiello che fa qui la sua migliore partita (1.111), lasciando Ruocco a soli 5 punti. Nell’altra semifinale un tranquillo e regolarissimo Bellino liquida Consagno dopo aver vinto, nei quarti, contro l'altro campano Merola.

La finale è giocata da Bellino con estrema accortezza: la voglia di vincere lo rende padrone del tavolo mentre Vitiello oppone una debole resistenza (12 in 23 riprese) e la partita si chiude con Bellino che fa la sua migliore gara con 0.870 di media.

Da notare la serie massima di quest’ultimo di appena 2 carambole, espressione di continuità e regolarità.

Si è giocato nel CSB "Circolo amatori biliardo", gestito dal sopracitato Di Tizio, su sette biliardi, e c'è da dire che le due giornate particolarmente afose hanno messo a dura prova la resistenza dei giocatori.

Nella classifica allegata sono evidenziati i primi sei che parteciperanno all’assoluto di Castelraimondo.

Classifica finale della prova di qualificazione