Ancora una volta il formidabile svedese è riuscito a prevalere sui suoi avversari in una gara che aveva la valenza di un campionato del mondo; si tratta del primo trofeo «AGIPI Billiard Masters», ideato e sponsorizzato dal Presidente della Federazione Francese, Sig. Claude Fath, grande amante della carambola e promotore anche della squadra AGIPI Courbevoie, dove milita il nostro Marco Zanetti, insieme a Caudron, Bury e Duval.

Gli otto finalisti che si sono contesi questo primo
AGIPI Billiard Masters, al centro Claude Fath

Il torneo era dotato di ben 100.000 € di montepremi, articolati sotto forma di incentivi per i migliori risultati; erano infatti premiati, oltre alle vittorie nei rispettivi gironi e l’accesso alla fase finale, tutte le performance di un certo rilievo, come la partita a due o più di media, la serie di 10 e oltre, etc.

Come abbiamo già riportato nei precedenti numeri del nostro Magazine, i giocatori erano 16 divisi in 4 gironi; i primi due di ogni girone hanno avuto l’accesso alle fasi finali che si sono svolte in tre giorni, dal 5 all’8 Marzo. Gli otto finalisti sono stati ancora divisi in due gironi, in base ai risultati ottenuti nelle qualificazioni e col classico sistema della serpentina; nel primo girone c’erano Jaspers, Forthomme, Horn e Sayginer; nell’altro Blomdahl, Caudron, Merckx e Zanetti.

La sala ospitante era la solita dove si svolgono quasi tutte le gare della Top Ligue Francese, che tante volte abbiamo visto in diretta streaming nei nostri computer; l’equipe di Kozoom Multimedia era al completo, con varie telecamere per una ripresa ottimale dell’evento; i tavoli, Breton, con panni blu della Simonis e le solite biglie Aramith spotted, erano al centro di un piccolo anfiteatro con un numerosissimo pubblico che ha seguito le partite con un interesse degno dell’evento.

Il «nostro» Marco Zanetti,
portacolori del biliardo italiano nel mondo

Si incomincia con due incontri del girone E: Jaspers-Sayginer e Horn-Forthomme; si impongono agevolmente Jaspers e Horn, quest’ultimo con un bel 2,500 di media (50 in 20 riprese); nel secondo turno scende in campo Marco Zanetti che, oltre ai sostenitori venuti dall’Italia, gode di una benevolenza particolare tra il pubblico locale per le sue doti di simpatia e umanità. Marco sente la particolare atmosfera e ci regala subito una splendida vittoria con Caudron, 50 a 31 in 20 riprese. Una partita tatticamente perfetta, con scelte di tiro oculate, punti di estrema precisione; Caudron non è al suo meglio e Marco se ne accorge al primo quarto di partita e decide di conseguenza la strategia vincente: punti e difesa intelligente. Caudron, numero 1 della sua squadra AGIPI, è al tappeto. Nell’altra partita Blomdahl fa ancora meglio, chiudendo in 20 riprese contro Merckx, che raggiunge solo i 35 punti.

Il turno successivo è già determinante per i perdenti del primo girone: infatti tra Sayginer e Forthomme è battaglia cruenta e sul filo di lana, la spunta di poco Sayginer (50-43) e così ritorna in gara per l’ultima decisiva partita contro Horn; questi ha già perso con Jaspers in una partita eccezionale: 50 a 36 in sole 16 riprese, quindi con media di 3,125 per l’olandese e 2,250 per il tedesco.

Nel bar-ristorante al piano terra, Le Carambole, i tavoli circolari sono pieni di giocatori e spettatori che commentano e discutono della prima giornata di questo avvincente torneo. La città di Strasburgo ci accoglie, la mattina seguente, con un bel sole tiepido mentre dall’Italia arrivano notizie di pioggia, vento e gelo (Suave, mari magno turbantibus aequora ventis…).

Alle 14 tutti in sala per il secondo turno del girone di Marco che se la dovrà vedere con il suo amico Blomdahl, mentre sul tavolo 1 la lotta è tra i perdenti del primo turno, Merckx e Caudron, i due belgi che si temono a vicenda.

Eddy Merckx ha vinto l’ultimo titolo di campione europeo nel 2007, proprio a danno di Frederic Caudron (3 set a 2) ed ha vinto inoltre il penultimo campionato mondiale. Caudron, dal canto suo, è reduce da un 2007 formidabile e in continuo crescendo per risultati e posizioni nelle varie classifiche ufficiali.

Blomdahl, veramente non ci sono parole per
descrivere questo fantastico giocatore

Marco Zanetti in genere dà il meglio di sé nelle gare importanti con avversari forti, stavolta però la ruota gira male perché Blomdahl attacca subito con determinazione, lo stacca abbastanza già dalle prime battute e Marco non entra in partita, complice anche qualche imperfezione nelle traiettorie, dovute al tavolo di gioco, che lo rendono ancora più nervoso; il verdetto finale è purtroppo impietoso per Marco, 50 a 18 in sole 19 riprese; questi pochi punti fatti con Blomdahl, lo vedremo in seguito, saranno determinanti per il passaggio alle fasi finali. Caudron infatti vince bene con Merckx, 50 in 27 riprese, e lascia le residue speranze all’incontro con Blomdahl.

Ma continuiamo seguendo le partite nella loro stretta cronologia. Il girone E si conclude con un’altra strabiliante vittoria di Dick Jaspers contro Forthomme con 3,846 di media per l’olandese e Forthomme che si difende con un egregio 2,154 ma non riesce ad accedere alle semifinali perché, in contemporanea, Sayginer fa la sua partita più bella, tagliando le gambe al tedesco Horn e strappando applausi ripresa su ripresa: a circa metà partita regala al pubblico anche una bellissima serie di 18 carambole che sarà la migliore di tutta la fase finale.

Prossimo turno è quello decisivo del girone F con di fronte Caudron e Blomdahl e, sul tavolo 2, Zanetti e Merckx. Marco deve ovviamente vincere e nel contempo sperare in una vittoria di Blomdahl o anche in una vittoria di Caudron con media generale risultante inferiore alla sua, ma purtroppo entrambi le combinazioni falliscono: Marco vince abbastanza tranquillamente con Merckx ma la sua concentrazione è in parte compromessa dal tabellone sopra la sua testa che indica un Caudron sempre in testa su Blomdahl e con media molto buona. Marco capisce che la sorte non è dalla sua parte e infatti il girone F si conclude con tre giocatori a pari punti e pochissime riprese, o una manciata di carambole, separano Zanetti da Caudron. E' il belga che entra in semifinale, Blomdahl fa la partita più brutta ma non è la prima volta che Caudron blocca lo svedese. Il pubblico presente è tutto con Marco e gli dimostra solidarietà e grande simpatia.

Jaspers: secondo posto, miglior partita,
miglior serie e migliore media generale

Nella prima semifinale però Caudron subisce la stessa sorte di Blomdahl: contro Jaspers fa solamente 19 punti in 26 riprese, quindi con media di 0,731; ad un mio amico che mi fa notare che con questa media anche lui avrebbe vinto, io rispondo che con le posizioni che ha trovato Caudron, forse avrebbe fatto un solo punto! E’ infatti caratteristica comune alle due semifinali ed anche alla finale, proprio la perfetta tattica dei rispettivi vincitori: un gioco di difesa perfetto che però ha consentito anche ai vincitori una buona media. Jaspers e Blomdahl vincono così le rispettive partite a 1,923 di media e la finale si apre nell’incertezza più evidente.

Jaspers è in testa per media generale e costanza di rendimento, sue le serie più alte di 20 e 22 e la media partita di 3,846. Blomdahl è il solito indomito protagonista delle due ultime stagioni: ha dalla sua il perfetto tempismo nell’entrare in partita al momento giusto ed anche qui sembra un copione già visto con la finale che si presenta, come nelle previsioni, molto tirata sin dalle prime battute. Sembra che i due si studino con estrema attenzione, anche se la reciproca conoscenza sembrerebbe non aver bisogno di tali cure. In gioco non è comunque solamente il primo posto con relativi premi ma il prestigio per il primo torneo AGIPI e per quel primato di «primo del mondo» che i due, insieme a pochissimi altri, aspirano a conquistare. Blomdahl, nella trascorsa stagione, ha dominato e il trofeo di Ludo Dielis (Player of the year) ha completato il suo palmares. Quest’anno Caudron ha cominciato bene con la prova di Sluiskil ma, come abbiamo visto in questo torneo, ha dei momenti di opacità nelle partite importanti che lo condizionano; invece le medie, quasi sempre superiori al due, di Dick Jaspers, lo autorizzano a credere di posizionarsi in vetta alle classifiche mondiali, ma tra il dire e il fare c’è di mezzo… sempre lui, Blomdahl!

Torbjorn Blomdahl premiato dal Sig. Claude Fath

A metà partita si arriva all’intervallo di pochi minuti con il punteggio di quasi parità, pochi punti di vantaggio per lo svedese. Poi sembra un'altra partita: Blomdahl trova il suo gioco brillante e con una difesa da brivido ed ecco che lui fa gli altri 24 punti che gli mancano mentre Jaspers ne fa solo 6. Il presidente Fath abbraccia il vincitore e poi consegna i bellissimi trofei ai finalisti: Jaspers qui si prende la sua rivincita, tra gli applausi del pubblico, perché viene ripetutamente chiamato a ritirare i premi per le sue migliori prestazioni di medie e serie. Da precisare che i premi in denaro hanno superato il tetto previsto di 100.000€ (per l’esattezza sono stati 121.450€). Zanetti, portavoce dei giocatori, conclude con un bel discorso di ringraziamento rivolto a organizzatori e pubblico e consegna un poster ricordo a Claude Fath. Si chiude tutto con brindisi e abbracci e l’augurio, ma ne siamo certi, che l’evento si ripeterà.

Gli incontri saranno ritrasmessi su Eurosport 2, alcuni già fatti al momento di andare in stampa, con le partite finali programmate per Maggio (la finale prevista per il 28 Maggio): seguite con attenzione gli aggiornamenti del nostro Magazine e di BiliardoWeb: ne sarete ampiamente ricompensati.

(Si ringraziano i siti www.agipibilliardmasters.com e www.kozoom.com per le immagini fotografiche pubblicate in questo articolo)