Quarta edizione Trofeo Cittą di Modica
Di Roberto Garofalo, in Carambola - Articoli - gennaio 2008

Ancora la città di Modica, ancora il coraggio, la perseveranza e la capacità di realizzare grandi progetti. In un contesto nazionale poverissimo di avvenimenti carambolistici di primo piano, se si esclude l'annuale prova finale di Saint Vincent, ecco che la competizione in oggetto risalta ancora di più e mette in evidenza che con l'impegno e la serietà di alcuni soggetti si potrebbe ovviare alle croniche difficoltà della carambola italiana.

Assente l'anno scorso per seri problemi familiari, Roberto Turlà è stato stavolta onnipresente in ogni momento della manifestazione, coadiuvato nella parte organizzativa-logistica dai suoi amici Bartolo Fiore, Enzo Galfo e Marcello Antoci (quest'ultimo partecipante anche come giocatore); la loro più grande soddisfazione è stata la perfetta riuscita dell'evento accompagnata da risultati tecnici di notevole spessore.

Unica nota dolente, la poca rappresentanza dei giocatori non siciliani: una formula differente, del tipo Sang Lee Memorial, dove i gironi sono all'italiana, avrebbe sicuramente attirato molte più persone da fuori, caratterizzando così il torneo come un reale campionato italiano.

Passando alle note tecniche, diciamo subito che il torneo era arricchito da un nuovo elemento: a Luglio del 2007 Antonio Oddo aveva strappato con sorpresa, ma meritatamente, il titolo di campione italiano a Marco Zanetti, vincitore delle precedenti tre edizioni del trofeo in oggetto. Ma l'attesa finale tra i due non c'è purtroppo stata: Oddo è stato fermato nei quarti di finale da Libero Picciano (40-25 in 41 riprese).


Marco Zanetti ed Emilio Sciacca al tiro d'acchitto

In precedenza Zanetti e Notarrigo davano spettacolo con una partita strabiliante: Zanetti era addirittura in notevole svantaggio e rimontava con poche riprese il gap, terminando i suoi trenta punti in sole 10 riprese; Notarrigo, in notevole crescita tecnica negli ultimi mesi, perdeva così con 2.400 di media!

Gli altri quarti promuovevano, oltre Picciano, Zanetti (contro Cortese), Sciacca (su Mancini) e Basile (su Papa). In semifinale Marco Zanetti superava agevolmente Basile (40-20 in 27 colpi) e Sciacca faceva altrettanto con Picciano (40-23 in 45 riprese).

Sciacca, dopo la deludente prova dell'anno scorso, si presenta così in finale non senza una legittima speranza. Ma Zanetti, forse anche ricordando la finale del Luglio scorso con Oddo, non lascia spazio al suo rivale: domina la partita con una perfetta tattica e meraviglia ancora una volta per la precisione dei suoi colpi, anche in condizioni difficili. La partita finisce così in 24 riprese col punteggio di 40 a 27. La media generale di Marco è in linea con le sue precedenti prestazioni di Modica, 1.627. Sciacca, Picciano e Basile sostituiscono così, come teste di serie per la prossima (speriamo) edizione del trofeo, Oddo, Cortese e Papa. Molte le medie prossime all'uno, il livello generale è sicuramente cresciuto e tali tornei sono talmente importanti da stimolare i giocatori nelle loro performance individuali.

Come dicevo in precedenza, spicca la mancanza di giocatori «continentali»: solo Zanetti e Mancini tra i restanti 62 giocatori, tutti siciliani. Per finire, vi consigliamo di leggere questa bella intervista di Roberto Turlà a Marco Zanetti.

Arrivederci al prossimo anno.


Dettagli e statistiche:
Gironi finali da 4 pdf
Tabellone fase finale pdf
Classifica generale definitiva pdf

(Si ringrazia il sito www.fibis.it per le immagini fotografiche pubblicate in questo articolo)




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