Straordinaria organizzazione coreana per questa quinta ed ultima prova della Coppa del Mondo 3 sponde 2007. Affluenza di pubblico record, come non si ricordava dai mitici tempi delle gare organizzate negli anni 80-90, che vedevano la partecipazione dei migliori giocatori del mondo, gli stessi nomi comunque che compaiono anche adesso, con l’esclusione dell’insuperabile Raymond Ceulemans che in quei tempi, da solo, richiamava il grosso del pubblico.

La gara si è svolta a Swon, la più grande città-rione nella regione di Gyeonggi-do, nel sud della Corea ad appena 28 Km dalla capitale Seoul. Il clima in questo periodo dell’anno, nella zona meridionale della penisola, è abbastanza simile al nostro ma in genere più secco per le correnti periodiche continentali; a titolo di curiosità, il nome Corea deriva dalla dinastia reale dei Koryo che regnò intorno al 950. Ma veniamo adesso al nostro torneo.

Dick Jaspers, buon finale di stagione per l'olandese

Le pre-pre-pre qualificazioni si erano svolte in date antecedenti al torneo stesso ed avevano avuto una consistente partecipazione di soli coreani: con grande sorpresa vediamo che il tabellone finale dei 32 partecipanti è pieno di medie ben al di sopra di quelle a cui siamo abituati nelle fasi preliminari di World Cup; dopo circa venti anni da quelle organizzazioni di cui parlavamo prima, si vede il frutto di ciò che era stato seminato.

I primi otto dei gironi, che passano alla seconda fase, hanno tutti medie intorno all’uno, due di loro hanno circa 1.300. Nel gruppo dei secondi classificati, cinque hanno 1.200 e solo tre 0.800. Nel proseguo del torneo, dei sette Kim presenti, ne rimane uno solo, Kim Bong Soo, primo su tutti con 2.068 di generale. Ancora un passo avanti e nelle pre-qualificazioni la mappa geografica dei giocatori non è più ristretta ai soli coreani e va un po’ più in là; vi sono alcuni giapponesi, dei vietnamiti, un greco ed uno statunitense, ma con nome decisamente locale, Cheu Han Lin. Ancora molto buone le medie dei primi dodici promossi, su tutti spicca Kim Hyung Kon, con 1.666, seguito da Im con 1.395 e 12 di serie.

Siamo finalmente arrivati alle qualificazioni e ai nomi, per noi, più usuali. Qui, nel girone L, troviamo ancora una volta Paolo Niceforo: nessuna sede è troppo lontana per lui! Purtroppo perde le sue due partite, anche se nella seconda si difende con onore, 0.722. Due eliminazioni eccellenti, Bury, compagno di squadra nell’Agipi di Caudron, Zanetti e Duval, reduce, circa quindici giorni fa, da un bel successo ai 50 punti con 2.000 di media. Anche il belga Leppens esce. I 12 promossi hanno tutti medie tra 1.200 e 1.350, primo il tedesco Rudolph Christian (1.333) che incontrerà Marco Zanetti nei sedicesimi.

Lo spagnolo Daniel Sanchez, vincitore della prova

E finalmente arriviamo alla fase finale, quella ad eliminazione diretta, non ricordavamo una tale composizione da tempi immemorabili. Solo 14 europei su 32, gli altri sono totalmente dell’estremo oriente, fatta eccezione per il peruviano Rodriguez. La curiosità di tutti quelli che seguono la prova è proprio vedere chi, tra gli asiatici, riuscirà ad andare più avanti; inoltre, dopo la vittoria del giapponese Umeda nel recentissimo Campionato del Mondo, non tutti sono pronti a scommettere su una facile vittoria dei soliti Blomdahl, Caudron, ecc.

Comincia subito a fugare qualche dubbio proprio Blomdahl, che vince con il coreano Kang per 3-0. Subito dopo Rodriguez lo segue con lo stesso risultato (3-0) ma media superiore, 1.800. Ma ecco che le prime sorprese sembrano confermare quello che dicevamo prima: il supertitolato Eddy Merckx (suoi l’ ultimo europeo ed il penultimo mondiale) cede contro il coreano Lee Chung Buk, 3 a 2: Lee gioca bene e si difende ancora meglio (è una caratteristica dei coreani avere una difesa tenace), costringendo il belga ad una quasi umiliante media di 0.976.

Polychronopoulos vince tranquillamente con l’olandese Tyssens e KIM Kyung-Roul, ben conosciuto nel circuito mondiale, avanza a spese del connazionale Im. Kostistansky e Dick Jaspers vanno bene con medie di 1.450 per il primo e 1.800 per l’olandese. Il risultato più bello l’ottiene Dani Sanchez, contro il conterraneo Garcia, con punteggio di 3-0 e la migliore media del turno, 2.647.
Umeda inizia forte con vittoria e 1.636 di media e la migliore serie al momento, 11.

Le 7 prove di World Cup del 2007

1. Sluiskil (Olanda), Gennaio
2. Manisa (Turchia), Aprile
3. Corfù (Grecia), Giugno
4. Porto (Portogallo), Luglio
5. Hurghada (Egitto), Agosto
6. Città del Messico (Messico), Ottobre
7. Seoul (Corea), Dicembre

Hwang Deuk Hee e Forthomme avanzano; senza difficoltà il primo, mentre Forthomme la spunta 3-2 sul vietnamita Ly The Vinh. Gli ultimi 4 incontri serali hanno in cartellone cinque europei, di cui due, Zanetti e Rudolph in scontro diretto per il passaggio al turno successivo. E iniziamo proprio da questo incontro per seguire il nostro beniamino: il cartellone si presenta già difficile perché vediamo che dopo Rudolph, in caso di vittoria, ci dovrebbe essere il vincitore tra Caudron e Choi, non una bella prospettiva. Ma intanto in questa fase, Zanetti ci regala la prima soddisfazione: un bellissimo 3-2 in una gara ricca di emozioni, con altalenanti colpi di scena; Marco vince il primo set in soli 6 colpi ma perde il secondo rimanendo a 13 punti; il terzo set è spettacolare e lo finisce in soli 5 colpi; perde il quarto e nel decisivo set, pur facendo 14 riprese (la difesa), lascia a 8 Rudolph, la media è molto buona, 1.575, ma sicuramente l’occhio di Marco è andato all’altro tavolo dove «l’Extraterrestre» Caudron aveva già concluso il suo match vincendo per 3-1 e media da altro mondo, 3.266; il suo avversario, il coreano Choi, si è anche permesso il lusso di vincere un set in 3 riprese, ma Caudron nei suoi tre set vinti ha impiegato 5, ancora 5 e infine 3 riprese: Choi lascia, perdendo con 2.357 di media! Come dicevamo prima, nei prossimi ottavi Marco se la dovrà vedere con Frederic, suo compagno di squadra nell’Agipi. Martin Horn e Filipos Kasidokostas completano il quadro degli ottavi.

Caudron, bellissima semifinale contro il vincitore Sanchez

A questo punto ci sono ancora in gara tre coreani, un giapponese, un vietnamita e un peruviano. Gli europei sono naturalmente 10 e, dei grossi nomi, solo Eddy Merckx non ce l’ha fatta.

Prima grossa sorpresa negli ottavi: il grande Blomdahl si ferma, anche lui, ad opera del coreano Lee Chung Buk; media e punteggio nettamente a favore di quest’ultimo, 3-1 e media 1.470 contro 1.272 dello svedese. Ma anche l’altro orientale, il vietnamita Tran, supera il turno a danno del greco Polychronopoulos, ottima media per lui, 1.529.

Rodriguez lascia fuori l’altro coreano KIM Kyung-Roul e, per finire, nel pomeriggio, anche Jaspers, Sanchez, Forthomme e Horn passano il turno, con medie nel loro standard.

La partita più attesa è tra Caudron e Zanetti. Marco, come spesso fa, inizia benissimo, vincendo il primo set a oltre due di media, poi si blocca, anche e soprattutto per la bravura di Caudron, e perde i successivi tre set; era un compito difficilissimo ma comunque alla portata di Marco, peccato, ancora gli accoppiamenti sono stati ingenerosi per lui, ultimamente al secondo turno gli sono capitati tre volte Jaspers e Caudron, numeri due e tre nel mondo.

Nei quarti si guarda ancora al tabellone, cinque europei ancora in gara contro due orientali e un peruviano, ma lo scontro diretto tra Lee e Tran lascerà un solo orientale. Ed è proprio il vietnamita che elimina il beniamino locale Lee in un appassionante 3-2. Nel tavolo adiacente Ramon Rodriguez sovverte ogni pronostico ed elimina Jaspers, 3-1 e media strepitosa, 1.925 contro 1.500 dell’olandese. Sanchez e Caudron, con lo stesso punteggio di 3 a 1 vanno in semifinale, dove si incontreranno.

Torbjorn Blomdahl, dominatore della
stagione di World Cup con 4
vittorie su 7 prove disputate

La finale, alquanto inaspettata, sarà quindi tra un europeo e il vincente di Tran-Rodriguez. Cominciamo da questi ultimi: sul 2 a 1 per il peruviano, le cose sembravano fatte; ma Tran nel quarto set pareggia il conto chiudendo in 7 riprese e, sulla scia dell’entusiasmo e della sicurezza acquisita, vince di misura anche il set di spareggio, combattutissimo, chiudendo in 13 colpi e lasciando l’avversario a 12 punti. Le medie sono relativamente buone, 1.326 (Rodriguez) e 1.212 (Tran). Ben altro livello nel duello tra Sanchez e Caudron, vince il belga il primo set in sole 2 riprese, secondo e terzo a Sanchez in 3 e 7 riprese, pareggio di Caudron in 6 colpi e tiratissimo ultimo set a Sanchez (15 a 9 in 9 colpi).

Le medie sono straordinarie: 2.360 per Caudron e 2.038 per Sanchez.

La finale vive delle speranze, in verità esigue, dei moltissimi tifosi di Tran. Ma lo spagnolo è noto per la sua calma e grande concentrazione: dopo il primo set vinto sul filo di lana (15 a 14 in 8), domina negli altri due chiudendo in bellezza, con media match di 2.250. Bravissimo Dani, è un ritorno in grande stile alla vittoria, sfuggita per un soffio nell’ultima edizione del Sang Lee Memorial.

Le prove di coppa del mondo 2007 finiscono qui, con la vittoria, per punteggio già acquisito, di Blomdahl; Sanchez, con la vittoria in Corea, sale al quarto posto, dopo lo stesso Blomdahl, Caudron e l'olandese Jaspers.

Si ricomincia a Gennaio, a Sluiskil (Olanda) con ben cinque italiani in gara: oltre a Marco Zanetti avremo Daniele De Biasi, Mancini Giorgio, Sciacca Emilio e Niceforo Paolo. Auguri a tutti.